Rogo al bottonificio, ferito il titolare 81enne

Sos all’azienda di via Zanelli: soccorso e ricoverato a Brescia Rinaldo Pini che ha respirato fumo. Ancora da accertare le cause dell’incendio

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di Milla Prandelli

Un uomo salvato dalle fiamme, il titolare dell’azienda, di 81 anni, e una struttura che ha subito gravissime lesioni. Questo il bilancio dell’incendio sprigionatosi nella serata di mercoledì al Bottonificio Pini di via Zanelli, dove si è sprigionato un rogo le cui fiamme si sono viste a chilometri di distanza, anche grazie alla posizione dell’azienda: situata vicino a viale Europa, nella zona industriale del paese, dove inizia la pianura. Le cause sono ancora da stabilire, anche se sembra che all’interno, a un certo punto, si siano raggiunte temperature così alte da fare esplodere i vetri. Il ferito è Rinaldo Pini, che quando si è reso conto di quanto stava accadendo, non erano ancora le 20 e lui era ancora in azienda, ha cercato si spegnere l’incendio, mentre nel frattempo il centralino del numero unico per le emergenze di Brescia 112 veniva tempestato di telefonate. Al bottonificio Pini nel giro di pochissimo sono arrivati i vigili del fuoco di Palazzolo sull’Oglio, la cui sede è vicina all’azienda, quelli di Chiari e i colleghi della centrale di Brescia. Insieme a loro sono giunti anche i carabinieri di Palazzolo, Capriolo e Rovato. Sono stati loro, congiuntamente ai pompieri, a salvare Rinaldo Pini, rimasto bloccato nel capannone dove era restato per contenere le fiamme. I soccorritori si sono lanciati tra le fiamme e il fumo portandolo all’esterno, evitando così per lui gravi conseguenze. Pini, che ha respirato fumo, ma non ha mai perso coscienza e non ha riportato gravi ustioni, è stato portato dagli operatori del 118 alla clinica Città di Brescia dove è stato sottoposto alle cure necessarie a chi ha respirato fumo. L’uomo non è in pericolo di vita, anche se dovrà riposare per rimettersi in forma e superare lo spavento.

Il lavoro dei vigili del fuoco è stato tempestivo e ha evitato alle fiamme di propagarsi a due aziende confinanti. Si è temuto che la 2P, che contiene anche un deposito di polimeri plastici, potesse essere toccata dal fuoco, con possibili problemi per l’ambiente. Per fortuna non è accaduto. Per avere ragione del rogo e bonificare interamente l’area ai pompieri sono servite diverse ore. Il Bottonificio Pini è stato dichiarato inagibile. Ieri, per tutto il giorno, sono continuate le opere di bonifica.