Attraversa i binari con le cuffiette, urtato dal treno: grave ragazzino / FOTO

Lecco, il macchinista è riuscito a rallentare. Operato il quindicenne

Polfer sui binari (foto d'archivio)

Polfer sui binari (foto d'archivio)

Mandello del Lario (Lecco), 16 dicembre 2017 - Stava tornando a casa da scuola, il momento più bello per ogni ragazzino, ma quel momento per un 15enne di Mandello del Lario ha rischiato di finire in tragedia. Lo studente, per raggiungere in fretta casa, dall’altra parte della ferrovia, ha attraversato i binari invece che utilizzare il sottopassaggio ferroviario senza accorgersi dell’arrivo di un treno, che forse non ha neppure sentito perché aveva le cuffiette dello smartphone infilate nelle orecchie.

Il macchinista del regionale 5267 partito da Sondrio alle 12.47 e diretto a Lecco fortunatamente stava già frenando il convoglio per fermarsi in stazione ed è riuscito ad azionare il sistema di arresto rapido, rallentando e perdendo ulteriore velocità. Nulla ha potuto per impedire l’impatto, ma almeno ha evitato di travolgere in pieno l’adolescente e ucciderlo sul colpo. L’Iincidente si è verificato nel primo pomeriggio di ieri poco dopo le 14.30 alla stazione di Mandello, sotto gli occhi di decine di altri ragazzi di ritorno da scuola come il 15enne investito. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 insieme ai vigili del fuoco, ai carabinieri e agli agenti della Polfer. Dopo le prime cure il giovane è stato trasferito in ambulanza a sirene spiegate all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco.

È stato operato d’urgenza: le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata, però è vivo e sembra se la caverà. Per consentire le operazioni di salvataggio la circolazione dei treni sulla Tirano – Sondrio – Lecco – Milano è rimasta bloccata per oltre un’ora. Alcune corse sono state soppresse, altre hanno accumulato ritardi. Per cercare di limitare i disagi agli altri pendolari è stato istituito un servizio di bus navetta sostitutivi. Un paio di settimane fa, a fine novembre, sempre a Mandello, sulla stessa linea, a perdere la vita era stata di una badante moldava di 42 anni, falciata da un treno mentre a piedi percorreva una galleria probabilmente per raggiungere la stazione di Mandello perché per sbaglio era scesa a quella prima.

«Per fortuna il ragazzino sembra possa ristabilirsi e questo è ciò che importa di più – commenta il sindaco Riccardo Fasoli –. Purtroppo molti studenti attraversano i binari al posto di utilizzare il sottopasso e non prestano neppure attenzione a quello che accade loro intorno». I macchinisti della linea lo denunciano da tempo. Ma non sono solo i più giovani a non stare attenti ai treni: mercoledì marito e moglie di 78 anni lui e 75 lei sono morti a Cesano Maderno mentre stavano attraversando il passaggio a livello della vecchia stazione.