Pusiano invaso dai galleggianti, "E sul fondale?"

Il giro in kayak si trasforma nella raccolta di 28 sfere di plastica disperse nel bacino

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Il breve giro in kayak, la domenica mattina sul lago di Pusiano, si è trasformato nella raccolta di 28 sfere galleggianti disperse, su un totale di 62 avvistate e conteggiate. "Il problema è noto", dice Marco Ferrario del Circolo Ambiente Ilaria Alpi, che racconta: "In due abbiamo deciso di circumpagaiare attorno al lago partendo dal Lido di Mojana a Merone e muovendoci in senso orario. Subito all’imbarco abbiamo visto sulla riva la prima sfera dispersa, raccolta e depositata in un gavone del kayak. Ma proseguendo ne abbiamo scorte molte altre disseminate lungo la costa occidentale del lago, di colori diversi ma con lo stesso diametro, 18 centimetri. Così abbiamo deciso di raccogliere tutta questa plastica o perlomeno quella che siamo riusciti a raggiungere dal kayak, o sbarcando sulle rive che visto il livello del lago molto basso, sono spesso di facile approdo". Dalla foce del Lambro, il tragitto è proseguito verso Eupilio, il punto più inquinato dalle sfere: "Tra i canneti più fitti abbiamo anche notato alcuni parabordi bianchi per barche, che non abbiamo potuto recuperare a causa della vegetazione. Non ne avevo mai visto così tanti dispersi. Ma la domanda ora è: quanti ce ne saranno sul fondale del lago? Su questi galleggianti non ci sono scritte che consentano di identificarli, e continuano ad alimentare il dannosissimo inquinamento da materie plastiche".