Lecco, 15 marzo 2018 - Droga negli slip. Gli agenti della Mobile di Lecco e del Reparto prevenzione crimine di Milano hanno fermato e denunciato un profugo nigeriano di 32 anni per spaccio, perché nelle mutande nascondeva appunto 20 grammi di marijuana. Lo straniero era già finito nei guai a novembre per lo stesso motivo durante la retata al Ferrhotel, il centro di accoglienza per richiedenti asilo politico. Questa volta il 32enne è stato però bloccato all’interno del parco comunale di Villa Gomes. In qualche modo si è tradito da solo, perché quando ha notato i poliziotti prima si è innervosito, poi li ha insultati, cercando di passare per la vittima di turno che viene sempre fermata senza motivo. È stato così accompagnato a forza in Questura, dove è stato perquisito e dove gli agenti hanno scovato l’erba nascosta nelle mutande, all’interno di un sacchetto di cellophane, chiaro segno che la droga non era per lui ma per qualche cliente.
È scattata una nuova denuncia sempre per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I controlli sono scattati nell’ambito di un apposito servizio contro lo spaccio e l’immigrazione clandestina. Al blitz in Villa Gomes hanno partecipato appunto sia gli agenti della Mobile sia i colleghi del Reparto prevenzione crimine Lombardia di Milano che stanno dando man forte ai poliziotti lecchesi a tenere d’occhio i luoghi più a rischio, come la zona della stazione, quella del centro commerciale La Meridiana, e soprattutto la via Ferriera - la via pedonale che poi venne chiusa al transito - dove operavano gli spacciatori tra cui alcuni immigrati ospitati al vicino Ferrhotel.