
L'ingresso della Sicor di Bulciago
Bulciago (Lecco), 29 marzo 2019 – Prove tecniche di disastro alla Sicor di Bulciago, ex Teva, azienda chimica e farmaceutica. Giovedì prossimo, sotto il coordinamento dei vertici della prefettura di Lecco, verrà organizzata una maxi esercitazione per testate il piano di emergenza in caso di problemi reali che coinvolgerebbero non solo i cittadini di Bulciago, ma anche di Barzago, Barzanò, Cassago Brianza, Costa Masnaga, Cremella, Garbagnate Monastero e Nibionno.
“Si tratta di un'esercitazione di protezione civile per sperimentare l'efficacia del piano di emergenza esterna e testare il corretto funzionamento della macchina del soccorso mediante la simulazione di un incidente – spiega Marcella Nicoletti, Capo del Gabinetto della prefettura lecchese -. Sarà possibile vedere del fumo ed incrociare diversi mezzi di pronto intervento. E' importante la collaborazione di tutti perché, durante l'esercitazione verrò chiesto di rimanere in casa piuttosto che di entrare nell'edificio più vicino, chiudere porte e finestre e spegnere ventilatori e condizionatori, evitare di telefonare per non occupare le linee di comunicazione e di non avvicinarsi al luogo dell'emergenza simulata per curiosare. L'esercitazione non comporta alcun rischio”.
Martedì pomeriggio alle 17.30 invece nella sala conferenza della Biblioteca civica di Bulciago è convocata un'assemblea proprio sul piano di emergenza, con i dirigenti della prefettura, i vigili del fuoco, i tecnici dell'Arpa, i soccorritori di Areu, gli amministratori locali e i rappresentanti della Sicor.