Lecco, il futuro lungolago in mostra

Fino al 24 gennaio, al primo piano del palazzo comunale di piazza Armando Diaz, sono esposti i progetti finalisti per la realizzazione dei 10 chilometri tutti da disegnare del nuovo lungolago

Il lungolago di Lecco

Il lungolago di Lecco

Lecco, 28 dicembre 2019 - Il futuro lungolago di Lecco in mostra. Fino al 24 gennaio, al primo piano del palazzo comunale di piazza Armando Diaz, sono esposti i progetti finalisti per la realizzazione dei 10 chilometri tutti da disegnare del nuovo lungolago. Saranno i visitatori a scegliere con il loro voto l’elaborato che diventerà realtà, attraverso il “Concorso Waterfront: Lecco nuovi riflessi”, promosso con gli architetti e gli ingegneri degli ordini professionali provinciali e dai commercianti di Confcommercio Lecco. Complessivamente sono stati presentati 19 progetti ora in mostra, selezionati dai componenti di una giuria tecnica presieduta dall’architetto paesaggista di fama internazionale Andreas Kipar, affiancato dal dirigente di Palazzo Bovara Davide Cereda, dagli architetti Virginia Tentori, nominata da Confcommercio Lecco, Lorenzo Noè, nominato dall’Ordine degli architetti di Lecco e dall’ingegnere Arturo Montanelli, nominato dal Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. 

Delle 19 proposte ne verranno scelte 5 dai visitatori dell’esposizione: per votare occorre essere residenti a Lecco, presentare la carta d’identità avere almeno 18 anni. All’autore del progetto che avrà ottenuto il maggior numero di consensi verrà assegnato un rimborso spese di 3mila euro. Al termine della mostra è in programma anche un convegno che si svolgerà il 24 gennaio alle 16 a Palazzo delle Paure. «Invito tutti i cittadini a cogliere questa occasione per visionare le idee che i professionisti hanno realizzato per ripensare i 10 km del nostro lungolago - commenta l’assessore all’Urbanistica Gaia Bolognini - L’esposizione ha lo scopo di mostrare in quanti differenti modi sia possibile rileggere questo fondamentale scorcio di Lecco e con quali nuove funzioni sia possibile integrarlo». D.D.S.