di Vladimiro Dozio
Passata l’emergenza è tempo di bilanci e ringraziamenti. Calolziocorte è stato uno dei comuni più colpiti dal Covid in provincia di Lecco, con un pesante lavoro anche per i Volontari del soccorso. È stato il sindaco Marco Ghezzi a fornire i numeri ufficiali della pandemia in città: 157 cittadini contagiati, di cui 38 over 80 e 13 under 30, 29 i morti ufficiali, di cui 15 over 80. A Marzo, ad esempio, nel 2019 i morti in città furono 11, mentre quest’anno 50. "La situazione da qualche settimana è stabile, non ci sono casi di positività e le persone attualmente in sorveglianza sono un paio", ha detto il sindaco.
"L’invito è quello di continuare a fare attenzione, e seguire tutte le norme del caso. In questi mesi è stato fatto un gran lavoro, e voglio ringraziare quanti hanno contribuito a fronteggiare l’emergenza, dai volontari fino agli Alpini e agli imprenditori locali, che hanno fornito materiali. Grazie agli assessori Tina Balossi (servizi sociali) e Cristina Valsecchi (Protezione civile) e al personale degli uffici". "Ringrazio tutta la città - ha aggiunto l’assessore Tina Balossi -. Una città messa in ginocchio, ma Calolziocorte ha avuto la forza di rialzarsi, grazie al lavoro silenzioso di tante piccole realtà, che hanno collaborato per aiutare i cittadini più deboli e bisognosi. Abbiamo coordinato l’iniziativa “La spesa te la portiamo noi“ realizzata con gli esercenti del comune. Sono stati stanziati 18.800 euro per l’acquisto di derrate alimentari. Con Caritas e Spazio Condiviso, per il confezionamento e la consegna dei pacchi alimentari".
"Il Comune ha ricevuto 281 domande per il bonus alimentare (224 evase). Durante l’emergenza è stato aperto un conto corrente per l’acquisto di alimenti (6.980 euro) e attivato un servizio di consegna indumenti presso l’ospedale di Lecco". L’assessore Cristina Valsecchi (Protezione civile): "Grazie alla coordinatrice del gruppo Sonia Mazzoleni e a tutti i volontari, che hanno permesso durante l’emergenza di consegnare pacchi di alimenti e farmaci".