San Michele, al via il "rally dei 6 ponti" per l'Unesco

Un rally automobilistico per promuovere la candidatura del ponte come bene culturale Unesco assieme ad altre cinque strutture europee

Il ponte San Michele

Il ponte San Michele

Paderno D'Adda, 28 agosto 2022 - Seimila chilometri in 16 giorni, attraverso 9 Paesi europei e soprattutto 6 grandi ponti in ferro del XIX secolo candidati a diventare meraviglie del mondo, a bordo di auto se non proprio d’epoca molto datate. È il Six bridges rally, il Rally dei sei ponti, una manifestazione unica organizzata per sponsorizzare il riconoscimento in blocco di patrimonio mondiale Unesco di sei grandi ponti in ferro del XIX secolo, tra cui lo storico San Michele di Paderno. In "gara" ci sono piloti e navigatori di 26 equipaggi, nessuno dei quali italiani, che domani sfileranno per Paderno e sul San Michele. Ieri l’accensione dei motori e la partenza dal ponte Müngsten tra Solingen e Remscheid in Germania, che con i suoi 107 metri, è il ponte ferroviario tedesco. Le altre meraviglie sono il Muengstender Bruecke in Germania, il viadotto del Viaur e il Garabit viaduct in Francia, il Dom Luís I e il Maria Pia entrambi a Porto in Portogallo.

Il rally non è una competizione di velocità, ma è faticoso, sia per i piloti, sia per le auto, perché si svolge su strade di campagna e sterrate, attraverso le montagne svizzere, i paesaggi del nord Italia, la profumata Provenza, gli aridi deserti della Spagna, lungo il Douro blu fino a Porto, di nuovo lungo la frastagliata costa atlantica, la colorata regione vinicola di Bordeaux, i saliscendi dell’Alsazia e infine di nuovo in Germania. La madrina dell’evento è Myriam Larnaudie-Eiffel, discendente di Gustave Eiffel della Torre Eiffel e del viadotto Garabit e del Ponte Maria Pia. "Vogliamo sottolineare il risultato ottenuto nella costruzione di questi ponti e rendere omaggio ai loro costruttori", spiega lei.