Ponte San Michele, via libera dalla Regione: i lavori possono continuare

Dalla commissione agricoltura è arrivata la deroga per poter realizzare piste da cantiere nel Parco Adda Nord

I lavori in corso al San Michele

I lavori in corso al San Michele

Paderno d'Adda (Lecco), 7 febbraio 2019 – Via libera unanime dai consiglieri regionali della VIII Commissione permanente Agricoltura, presieduta dal forzista Ruggero Invernizzi, all’autorizzazione in deroga al regime del Parco regionale Adda Nord per la realizzazione di piste di cantiere necessarie per effettuare i lavori di adeguamento strutturale e funzionale del San Michele tra Paderno d’Adda e Calusco d’Adda completamente chiuso al transito dal 15 settembre scorso per il rischio che crolli. Grazie alla deroga potranno essere realizzati due percorsi provvisori attraverso i boschi che si estendono sulle due sponde dell'Adda per consentire ai tecnici e agli operai di raggiungere più agevolmente la base e i piloni del ponte. Senza una deroga e un decreto appositi le strade di accesso, sebbene temporanee, non potrebbero essere realizzate perché la zona, che ricade appunto all'interno del Parco regionale Adda Nord, è tutelata sia sotto il profilo ambientale sia per quanto riguarda il paesaggio. I LAVORI DA ESEGUIRE - “Non appena saranno rilasciate le autorizzazioni per la realizzazione delle piste di cantiere in zona parco, inizieranno anche le fasi di rinforzo degli elementi di controvento e di sostituzione delle chiodature deteriorate con bulloni”, spiegano da Rfi, l'ente proprietario dell'infrastruttura ferroviaria e stradale tra le province di Lecco e Bergamo. Da cronoprogramma si sarebbe dovuto cominciare a spianare le piste di cantiere a inizio febbraio, è stato quindi accumulato un ritardo di una settimana circa. Una volta realizzare le piste di cantiere si procederà anche al rinforzo dei montanti, così da poter ripristinare almeno la viabilità ciclopedonale sul piano superiore entro fine marzo, se possibile anche qualche giorno prima. I LAVORI IN CORSO – Attualmente è in corso lo smontaggio di tutti i parapetti e dei sistemi di smaltimento delle acque, insieme alla rimozione dei camminamenti in pietra laterali. Il 21 gennaio è iniziato inoltre il montaggio del terzo e del quarto ponteggio in aggiunta ai due ponteggi già installati. Le quattro strutture mobili, una volta esaurito il loro compito nella porzione del ponte sulla quale gli operai stanno intervenendo, vengono spostate in avanti grazie ad una sorta di rotaia, in direzione del centro del ponte. I LAVORI EFFETTUATI – Tra fine novembre e metà dicembre, una volta installati i necessari sistemi di monitoraggio statico e dinamico per misurare costantemente le oscillazioni e le vibrazioni del San Michele e garantire quindi la massima sicurezza a chi lì ci sta lavorando sospeso a 80 metri di altezza sopra il fiume, è stata invece demolita la sede stradale con la rimozione di tutto l'asfalto. Sono stati rimossi pure i guard rail e i parapetti. Questi ultimi verranno restaurati e poi ricollocati al loro posto, come del resto i camminamenti originari in pietra.