Ponte San Michele chiuso, l'assessore regionale: ''Stiamo mettendo in campo ogni sforzo''

Le rassicurazioni dell'assore regionale Maria Claudia Terzi

Tecnici al lavoro sul San Michele

Tecnici al lavoro sul San Michele

Paderno d'Adda (Lecco), 6 dicembre 2018 - “Regione Lombardia sta mettendo in campo ogni sforzo anche al di là delle proprie prerogative e competenze per fronteggiare l'emergenza della chiusura del ponte San Michele tra Paderno d'Adda e Calusco”. Lo afferma l' assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi a margine di un incontro sul servizio di trasporto ferroviario. LE MISURE - “Abbiamo convocato il tavolo tecnico a Palazzo Lombardia per contenere i tempi degli iter autorizzativi sui lavori al ponte, ottenendo un’accelerazione sui permessi relativi agli enti interessati – argomenta -. Abbiamo agito sull’attuale Governo affinché nominasse un commissario, in modo da ridurre le tempistiche dei vari passaggi burocratici. Abbiamo finanziato sgravi fiscali a beneficio delle piccole medie imprese e delle attività commerciali e artigiane di Calusco e Paderno. E siamo intervenuti per predisporre misure alternative con l’obiettivo di alleviare la sofferenza dei pendolari, consapevoli del fatto che qualsiasi provvedimento, fin quando il ponte non sarà riaperto al transito ferroviario, non potrà essere risolutivo”. PER I PENDOLARI - L'assessore spiega che è stato poi introdotto un treno aggiuntivo da Bergamo delle 7.10 che ferma a Verdello, e di un ulteriore treno aggiuntivo con partenza alle 6.01 da Milano Porta Garibaldi e arrivo alla stazione di Paderno alle 6.38 per consentire agli studenti diretti nella Bergamasca di arrivare a scuola in un orario. E ancora: tre navette specifiche per gli studenti con partenza da Paderno e arrivo diretto a Ponte San Pietro e Bergamo, oltre alle navette per collegare Paderno a Calusco con 37 corse al giorno in ottica di garantire collegamenti tra Bergamasca e Brianza lecchese. “Quindi abbiamo chiesto e ottenuto che gli abbonamenti della Bergamo-Milano via Carnate fossero validi per le tratte alternative, oltre al potenziamento dei convogli laddove tecnicamente possibile, ovvero sulla S8 Milano-Lecco con treni da 6 a 7 carrozze”, continua a elencare. LE DIFFICOLTA' - “Siamo costantemente al lavoro sulla problematica del San Michele e resto personalmente disponibile a valutare eventuali proposte migliorative da parte del territorio, a cominciare dai sindaci”, prosegue Maria Claudia Terzi che annuncia la disponibilità da parte di Trenod ad attivare navette dall’Isola bergamasca verso la stazione di Olgiate Molgora sulla S8 Milano - Lecco, previa verifica con i pendolari circa l'efficacia della scelta rispetto all’opzione della navetta verso Paderno d’Adda. Ed è in corso un’interlocuzione con Rfi per introdurre un ulteriore treno mattutino verso Milano sulla Bergamo - Milano via Pioltello”. “Occorre però considerare -ammette - che entrambe le linee sono sature, e questo rende molto complicato attuare ulteriori misure”.