Lecco e Como non sono province per celiaci. Mancano strutture ricettive per accogliere nel modo migliore chi è costretto ad eliminare il glutine dalla propria dieta: sono solo 18 a Lecco e 25 a Como, quando in tutta la Lombardia se ne contano 450. Lo segnala Isidoro Piarulli (foto), presidente di Aic Lombardia, Associazione italiana celiaci. "Mangiare è un rito sociale, farlo fuori casa rappresenta un momento di condivisione – spiega -. Ecco perché ci impegniamo affinché il celiaco, che nell’alimentazione ha la sua unica cura, abbia una vasta selezione di locali". Che però sul lago di Como scarseggiano.
© Riproduzione riservata