Picchiata davanti ai figli Il coraggio di denunciare

Lecco, per mesi è stata aggredita dal marito sempre ubriaco e violento. Ora la donna e i piccoli hanno trovato rifugio in una località protetta.

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di Daniele De Salvo

Per mesi ha picchiato, insultato e minacciato la moglie, anche davanti ai loro due figli di 12 e 1 anni, senza che lei dicesse nulla né avesse il coraggio di chiedere aiuto e denunciarlo. Nei giorni scorsi però la donna, al termine dell’ennesimo pestaggio, ha deciso di raccontare tutto agli agenti della Volanti del commissario capo Tommasi Perlini che, insieme ai poliziotti della Mobile, hanno poi denunciato il marito violento per maltrattamenti in famiglia, mentre mamma, ragazzino e bimbo piccolo hanno trovato rifugio in una struttura protetta, dove sono assistiti dai volontari dei centri anti-violenza. Ad alzare ripetutamente le mani sulla giovane moglie è stato un insospettabile 40 dell’Est Europa che ormai da parecchio abita con lei e i figli a Lecco. Mercoledì scorso l’uomo, incensurato, è tornato ancora una volta a casa ubriaco e ha di nuovo pesantemente insultato e minacciato di morte la donna, senza riguardo nemmeno per i due figli che hanno dovuto assistere terrorizzati all’ennesima scena di violenza domestica. A differenza delle precedenti occasioni la madre di famiglia, esasperata dalla situazione e per la paura che lui avrebbe potuto ammazzarla veramente, ha tuttavia avuto la forza di telefonare agli operatori del numero unico di emergenza112. Sul posto si sono immediatamente precipitati i poliziotti della squadra Volanti: lui non c’era già più e lei, finalmente sola e libera di parlare ha confessato agli agenti delle continue aggressioni e vessazioni. "Sappiamo che non è semplice ma occorre sempre denunciare quando si subiscono episodi di violenza fisica e psicologica – commenta il comandante della Volanti -. È l’unico modo per uscire da queste situazioni".