He Jun Li
Lecco, 10 maggio 2017 - Al pianoforte è una bambina prodigio, una sorta di novella Wolfgang Amadeus Mozart. He Jun Li, genitori originari della Cina ma nata a Lecco e residente in città, nonostante non abbia ancora compiuto 8 anni, ha già dimostrato che note e accordi, oltre ad essere la sua grande passione, saranno probabilmente anche la sua vita, perché dotata di un talento innato per la musica. Ha vinto diversi concorsi nazionali e internazionali, l'ultimo dei quali domenica domenica. Si tratta del prestigioso Concorso internazionale pianistico FaSolSi di Milano e prima ancora del XXXIII Concorso pianistico Nazionale “Johann Sebastian Bach ” di Sestri Levante, in Liguria. Il merito è certamente anche dei suoi docenti del Civico istituto musicale Giuseppe Zelioli di Villa Gomes, in particolare del maestro Isabella Chiarotti di cui è l'allieva più promettente. "A Milano, il Concorso FaSolSi si è svolto presso il Circolo filologico milanese – racconta soddisfatti dal Civico istituto musicale lecchese, dedicato al celebre maestro e compositore vissuto tra il 1880 e il 1949, che scelse Lecco come sua patria e che si dedicò componimenti sacri -. I concorrenti si sono esibiti di fronte a una giuria d’eccezione presieduta da Carlo Falossi e composta da importanti maestri fra i quali Carlo Balzaretti, direttore del Conservatorio di Como".
La piccola He Jun Li insieme agli altri vincitori parteciperanno adesso a Piano City Milano 2018, altro evento di grande richiamo che si svolgerà dal 18 al 20 maggio. "Di notevole rilievo è anche il piazzamento con il secondo posto ottenuto a fine aprile a Sestri Levante in una competizione storica che ha una tradizione di vari decenni, anche qui, davanti ai giurati di una commissione importante, presieduta da Marcella Crudeli, concertista di fama internazionale, già docente al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e all’École Normale de Musique “Alfred Cortot” di Parig", proseguono dal Giuseppe Zelioli. L'espluà della giovanissima He Jun Li a Villa Gomes non è comunque un caso isolato. Lo scorso ottobre ad esempio l'allievo pianista Jacopo Mattavelli di appena 16 anni di Erba è stato ammesso all'Orchestra sinfonica junior Giuseppe Verdi di Milano, un'istituzione del settore.