''Peppa Pig e Masha e Orso diffondono il Coronavirus'': polemiche a Merate / VIDEO

La banda dei cartoni animati si aziona con bottoni che vengono premuti da tutti: preoccupazione per il rischio di contagi

La casetta di Peppa Pig

La casetta di Peppa Pig

Merate (Lecco), 19 gennaio 2021 – “L’untore! dagli! dagli! dagli all’untore!” a Merate. A indossare i panni del novello Renzo Tramaglino, che nel capitolo XXXIV della quarantana dei Promessi sposi viene accusato da una donna di diffondere la peste, è Peppa Pig, la beniamina di tutti i bambini. In centro a Merate, nella piazza del municipio, quella che era la capanna del presepe è stata trasformata nella casetta di Peppa Pig e degli altri personaggi del celebre cartone animato. Con loro ci sono anche Masha e Orso. Ogni cartone suona uno strumento musicale: Zoe Zebra il corno, Signor Lupo il sax come Mamma Pig, Peggi il panda l'oboe, il Signor Coniglio il clarinetto, il fratellino George lo xilofono, Masha la tromba... Per riprodurre il suono dello strumento musicale o per far suonare tutti insieme gli amici della banda di Peppa Pig e Masha si deve schiacciare un bottone rosso.

Il gioco, allestito dai volontari della Banda sociale e dagli artisti della Scuola d'arte pura e applicata, una vera e propria attrazione per i bambini e di conseguenza per i loro genitori e nonni, con il rischio tuttavia di contribuire alla propagazione non della peste nera di manzoniana memoria ma del coronavirus. Più che gli sporadici assembramenti attorno alla ex capanna di Gesù Bambino diventata casetta dei cartoni animati, preoccupano soprattutto i bottoni rossi che vengono schiacciati da tutti a mani nude senza la possibilità magari di disinfettarle poiché non è stata ad esempio collocata nemmeno una confezione di igienizzante.  Per questo in molto chiedono di togliere Peppa Pig e tutta la banda.