Pasturo: morto in un incidente con il trial, gli amici: "Davide, ce la metteremo tutta"

Tra chi lo conosceva, la paura di non farcela senza di lui è grande, come lo sconforto tra quanti lo affiancavano nell’organizzare le iniziative di cui l’atleta si occupava

Davide Invernizzi

Davide Invernizzi

Pasturo (Lecco), 18 agosto 2019 - Era l'anima di Pasturo, con la Zac Up, la skymarathon, il presepe vivente a Natale, la festa delle Penne nere, il negozio di famiglia. Ora che però Davide Invernizzi non c’è più, perché è morto in un incidente in moto il pomeriggio di Ferragosto, la paura di non farcela da soli senza di lui è grande, come lo sconforto tra quanti lo affiancavano nell’organizzare le tante iniziative di cui l’atleta del Team Pasturo si occupava.

«Che senso ha andare avanti senza di lui? – ha ammesso ieri durante il funerale il presidente Alberto Zaccagni -. Ma noi ce la metteremo tutta lo stesso, lo faremo per lui anche se non saremo bravi come lui, perché lui è ancora con noi». «È stato un esempio per tutti, non possiamo arrenderci alla tentazione di mollare tutto, lui non lo vorrebbe perché lui non ha mai mollato», ha ribadito pure il parroco don Antonio Fazzini durante l’omelia rivolgendosi alle centinaia di persone che hanno partecipato alle esequie stringendosi attorno a mamma Lucia, papà Rinaldo, alla sorellina e alla fidanzata Monica.