Paderno, ragazza picchiata e abbandonata agonizzante nel mezzo della notte

La 25enne irlandese era riversa in una pozza di sangue nel parcheggio vicino alla stazione ferroviaria. Soccorsa da un passante: non ricorda nulla

Carabinieri

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Paderno d'Adda (Lecco), 15 aprile 2018 - E' stata trovata riversa a terra in una pozza di sangue con la testa spaccata e il volto completamente deturpato. Chi l’abbia ridotta in quello stato, abbandonata e perché al momento non si sa, lo stanno cercando di scoprire i carabinieri della compagnia di Merate. La vittima dell’aggressione è una 25enne irlandese ospite di amici in Brianza, che l’altra notte, quella tra venerdì e sabato è stata rinvenuta priva di coscienza nel parcheggio vicino alla stazione ferroviaria di Paderno d’Adda. Era ubriaca ma è stata anche aggredita e picchiata. Adesso è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. «Non mi ricordo nulla, non so cosa mi sia accaduto», si è limitata a riferire ai soccorritori in lingue inglese poiché non parla italiano, biascicando le poche parole comprensibili che è riuscita a pronunciare in stato di shock.

L’allarme è scattato attorno alle 3, quando un passante, seguito poi da una guardia giurata di pattuglia, ha scorto una sagoma inerme a terra vicino all’edicola di piazzale Libertà, in una zona appartata a ridosso dell’area industriale di via delle Brigole: fortunatamente invece che tirare dritto si è avvicinato e si è accorto che non si trattava di un sacco dell’immondizia ma di una giovane esanime ricoperta da una maschera di sangue, con un profondo taglio nel cranio e il naso rotto. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 con i volontari della Croce bianca e poi i carabinieri. Dopo le prime cure la ragazza si è ripresa ed è stata trasferita d’urgenza in ambulanza al nosocomio bergamasco dove si trova sotto stretta osservazione. Le sono stati diagnosticati un brutto trauma cranico commotivo, ferite lacerocontuse e vari traumi, che non paiono compatibili con una eventuale caduta accidentale. Non risultano però segni di violenza o di tentativi di stupro. Non sembra inoltre correre imminente pericolo di vita, sebbene la prognosi al momento resti riservata. 

Dai primi accertamenti, sebbene manchino testimoni, risulta che l’irlandese abbia trascorso la serata in un vicino bar del centro insieme ad alcuni conoscenti con i quali si è ubriacata parecchio. E forse ad assalirla o comunque a non soccorrerla né chiedere aiuto, qualora dovesse emergere che si sia trattato di un incidente, potrebbe essere stato proprio uno di loro una volta rimasti soli con il pretesto di accompagnarla verso casa.