Paderno d'Adda, ponte San Michele: ecco quando riaprirà

Confermate le tempistiche e il cronoprogramma dei lavori di restauro e consolidamento in corso

L'incontro sul ponte San Michele nella sede milanese di Rfi

L'incontro sul ponte San Michele nella sede milanese di Rfi

Paderno d'Adda (Lecco), 10 giugno 2019 – Il ponte San Michele tra Paderno d'Adda e Calusco riaprirà i battente agli automobilisti entro il 7 dicembre di quest'anno, ai pendolari per novembre del prossimo, nel 2020. LE TEMPISTICHE - A confermare tempistiche e cronoprogramma dei lavori di restauro e consolidamento in corso è Luca Cavacchioli, direttore di Produzione della Lombardia di Rete ferroviaria italiana, l'ente proprietario dell'importante e storica infrastruttura, di cui nei giorni scorsi è caduto il 130esimo anniversario del primo collaudo. Il dirigente di Rfi quest'oggi, lunedì, nella sede milanese di via Ernesto Breda, ha incontrato l’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture Claudia Terzi, il neo sindaco di Paderno d’Adda Gianpaolo Torchio affiancato dal suo predecessore Renzo Rotta e il primo cittadino di Calusco Michele Pellegrini, insieme ai rappresentanti del Comitato Ponte San Michele, proprio per tracciare il punto della situazione, presentare ufficialmente il progetto tecnico esecutivo e dettare i tempi. Si tratta di un intervento molto complesso e difficilmente si riusciranno a recuperare ulteriori settimane per anticipare la riapertura del ponte al traffico veicolare e ferroviario. IL PROGETTO - Il progetto esecutivo è stato elaborato dagli ingegneri e dagli architetti di Rfi del gruppo Fs italiane, utilizzando software di ultima generazione, con il quale hanno riprodotto sia un modello completo tridimensionale contenente tutte le parti della struttura, sia una serie di modelli di dettaglio in cui sono state analizzate e verificate singole parti della struttura. In particolare, il progetto prevede la verifica e il ripristino delle opere di fondazione, rinforzi e rinnovi dei componenti strutturali dell’impalcato, dell'arco e e delle pile per la riapertura al traffico stradale e ferroviario con nuova pavimentazione dei camminamenti pedonali, il ripristino e consolidamento delle strutture delle gallerie di accesso e delle spalle del ponte, la realizzazione di nuove strutture di accesso per le ispezioni e le manutenzioni e la sabbiatura e verniciatura dei componenti metallici. L'importo complessivo dei lavori resta di circa 21,6 milioni di euro, di cui 1,6 milioni finanziati da Regione Lombardia.