Paderno, la nomina del commissario per il ponte diventa un giallo

Nonostante l'annuncio del ministro Toninelli non è stato approvato nessun provvedimento formale

Il ponte chiuso

Il ponte chiuso

Paderno d'Adda (Lecco), 13 ottobre 2018 – Il commissario per gestire l’emergenza della chiusura del ponte San Michele tra Paderno e Calusco è un “commissario fantasma”. Nonostante l’annuncio dell’altra sera in diretta social del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, il commissario non è stato nominato né è stato firmato o approvato alcun provvedimento formale. Probabilmente l’istituzione del commissario per il San Michele verrà inserita nel cosiddetto «decreto Genova», come richiesto in un emendamento dal senatore leghista lecchese Paolo Arrigoni, ad oggi tuttavia si tratta di un’intenzione, che dovrà superare il vaglio dei parlamentari, sebbene l’esponente governativo pentastellato martedì abbia chiaramente dichiarato di «aver nominato un commissario che agirà con poteri straordinari per velocizzare gli iter progettuali e permettere a migliaia di cittadini che tutti i giorni si spostano magari andando verso Milano di tornare ad avere una vita normale da pendolari, perché lì sopra ci passavano sia le persone con i loro mezzi sia la ferrovia».

Neppure i componenti dello staff e dell’ufficio stampa del ministro stesso, ripetutamente interpellati in merito, sono stati in grado di confermare la nomina del commissario di cui non hanno potuto rivelare nemmeno il nome.