I lavoratori degli ospedali proclamano sciopero: ''Vogliamo una sanità pubblica''

A Lecco, durante la Festa degli lavoratori, gli operatori ricordano che 850 di loro si sono ammalati di Covid

Una corona di fiori per ricordare i morti di Covid in ospedale

Una corona di fiori per ricordare i morti di Covid in ospedale

Lecco - I dipendenti della sanità pubblica scioperano. In concomitanza con la festa del Primo Maggio i rappresentanti dei lavoratori dell'Asst di Lecco annunciano che tra due settimane sciopereranno per protestare contro la gestione dell'emergenza Covid in ospedale, dove si sono ammalati 850 operatori sanitari su 2.500. “Questo 1 Maggio 2021 per noi dipendenti della Asst di Lecco Lecco ha un doppio valore – spiega Ercole Castelnovo, capodelegazione della Rsu -. Abbiamo resistito in questi anni ai tagli sulla sanità pubblica e abbiamo subito le conseguenze di una gestione della emergenza Covid 19 con circa 850 dipendenti infetti, ora è il momento di dare sicurezza ai lavoratori e di reinvestire nella sanità pubblica per troppi anni devastata dalle politiche regionali e nazionali. Vogliono che le istituzioni, i sindaci e i consigli comunali, i consiglieri regionali, gli onorevoli senatori, partiti e la società civile, i cittadini si ricordino della sanità pubblica non solo nelle emergenze straordinarie. Aspettiamo tutti il 14 maggio davanti agli ospedali di Lecco, Merate e Bellano per partecipare con noi allo sciopero”.

Le manifestazioni di protesta si svolgeranno solo per due ore, dalle 8 alle 10, per non penalizzare i pazienti, che gli operatori sanitari hanno sempre continuato ad assistere, anche a costo di rinunciare a ferie e riposi . “Vogliamo una sanità pubblica universale e solidale efficiente moderna e diciamo basta alle privatizzazioni e alle esternalizzazioni dei servizi sanitari pubblici – proseguono i delegati sindacali -. Vogliamo un ritorno alla valorizzazione dei servizi territoriali decimati da anni di chiusure scellerate. Continueremo a lottare per tutti i lavoratori e cittadini come sempre contro una politica che vuole distruggere il valore universale della salute pubblica e del servizi sanitari”. Non è la prima iniziativa di protesta organizzata dai sindacati della sanità a Lecco: già il 4 ottobre 2019 era stato indetto uno sciopero, il 16 ottobre scorso era stata deposta una corona di fiori in memoria dei pazienti vittime di Covid in ospedale, sono stati proclamati molti stati di agitazione, ci sono state denunce ed esposti e il prefetto è dovuto più volte è intervenuto per cercare di sanare la frattura nei confronti del direttore generale dell'Asst lecchese.