Osnago, rapina in treno a colpi di estintore

Un viaggiatore di 57 anni è stato aggredito da due passeggeri in stato di ebbrezza

La donna ha sporto denuncia alla Stazione dei carabinieri di Robbio

La donna ha sporto denuncia alla Stazione dei carabinieri di Robbio

Osnago (Lecco) - La violenza corre sul treno della Milano–Lecco. Senza nemmeno pagare il biglietto. Sabato su una delle ultime corse della sera sulla S8 Milano–Lecco via Carnate un passeggero è stato aggredito e rapinato da due ubriachi. Ad essere assalito è stato un 57enne di Valmadrera, picchiato a sangue da due italiani in carrozza senza biglietto, che gli hanno scippato lo zaino che portava in spalla e rubato il monopattino elettrico.

" Mi hanno picchiato all’improvviso, senza motivo", ha raccontato shoccato lui, prima di essere soccorso dai sanitari del 118 ed essere accompagnato in ospedale. Il raid è scattato poco dopo le 22 tra la stazione di Monza e quella di Osnago, a bordo del locale delle 22.52 da Porta Garibaldi e diretto a Lecco, su cui viaggiavano alcuni passeggeri reduci dalle sbornie di Capodanno che hanno dato parecchio filo da torcere al capotreno in servizio, da solo, senza la scorta di nemmeno un vigilantes privato. Proprio due di loro si sono accaniti contro il valmadrerese che hanno pestato con calci e pugni e a colpi di estintore che avevano appena svuotato imbrattando di polvere estinguente gli scomparti. Nessuno è intervenuto, sia per il terrore del medesimo trattamento, sia perché, inizialmente, in diversi hanno creduto si trattasse di una rissa tra ubriachi in cui era meglio non intromettersi.

Solo quando il 57enne è riuscito a liberarsi e sgattaiolare giù dal treno alla prima fermata utile di Osnago e a lanciare l’allarme si è compreso quanto in realtà accaduto, ma ormai i colpevoli erano scappati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i volontari della Croce bianca di Merate: dopo la prima denuncia e le prime cure, il viaggiatore picchiato e rapinato è stato accompagnato in ambulanza al San Leopoldo Mandic di Merate, dove i dottori di turno gli hanno diagnosticato e medicato ferite lacerocontuse e policontusioni. I due che lo hanno ridotto in quel modo potrebbero essere stati identificati e multati poco prima dal controllore perché in viaggio appunto senza biglietto. La Milano–Lecco, oltre ad essere tra le linee più trafficate e frequentate della Lombardia, era considerata anche tra le più pericolose. Grazie ad un progetto regionale sperimentale che prevede l’impiego di agenti della Polizia Locale per presidiare le stazioni gli episodi di violenza sono però drasticamente diminuiti.