Osnago, Francesco Iantorno ha ucciso la figlia Rossana a sangue freddo

L'ex vigile urbano di 80 anni non avrebbe addormentato la figlia 47enne disabile prima di accoltellarla a morte. Poi si è suicidato

Franco Iantorno, 80 anni, e la figlia Rossana di 47

Franco Iantorno, 80 anni, e la figlia Rossana di 47

Osnago (Lecco), 26 ottobre 2022 – Non l'ha addormentata prima di uccidere la figlia. L'ha uccisa a sangue freddo e lei si è lasciata uccidere senza nemmeno reagire, perché di lui si fidava e si sarebbe lasciata fare qualsiasi cosa, anche ammazzare. Dai primi accertamenti sembra che Francesco Iantorno, Franco per tutti, l'ex vigile urbano in pensione di 80 anni di Osnago abbia ucciso da sveglia la figlia 47enne Rossana che soffriva di una grave forma di disabilità.

Nessuna traccia di barbiturici in casa

In casa, nell'appartamento al piano terra di un complesso residenziale di piazza della Pace in centro paese, non sarebbero state infatti trovare confezioni di medicinali tipo barbiturici o psicofarmaci con cui il padre avrebbe potuto narcotizzare la figlia. L'avrebbe quindi pugnalata più volte al petto con un coltello da cucina senza stordirla. Subito dopo si è ucciso anche lui allo stesso modo, con un unico fendente deciso al torace. Con l'autopsia sulle due salme sono state comunque disposti pure esami tossicologici per verificare la presenza o meno nell'organismo delle due vittime di eventuali sonniferi o simili.

Rossana non ha opposto resistenza

Le prime indagini, compiute dagli investigatori del Nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di Merate e coordinate direttamente sul posto dal procuratore capo della Procura della Repubblica di Lecco Ezio Domenico Basso, avrebbero inoltre evidenziato che Rossana non si sarebbe ribellata al padre. Non risulterebbero segni di lotta, né tentativi di fuga. Rossana si sarebbe lasciata uccidere, mentre era accomodata sul divano in soggiorno. Se non si sia accorta di quanto stava per accadere perché “chiusa” nel suo mondo, oppure perché sia stata colta di sorpresa, o magari perché dal papà si sarebbe lasciata fare qualsiasi cosa non si sa.

Premeditazione o raptus?

Franco non avrebbero lasciato nemmeno un biglietto per spiegare il suo gesto. Prima di compiere quello che ha commesso ha messo in ordite e ripulito tutta l'abitazione. Nonostante con il senno di poi sia parso evidente che ultimamente soffrisse di una forma di depressione, nessuno ha colto elementi tali che lasciassero sospettare un simile epilogo. Il suo gesto è stato per tutti inaspettato e ha colto tutti di sorpresa. Risulta quindi impossibile stabilire se abbia premeditato l'omicidio della figlia e poi il suo gesto estremo oppure se abbia agito in preda ad una sorta di raptus.