Bambino violento, sciopero finito a Olgiate: gli alunni tornano in classe

C’è la soluzione: il compagno violento verrà seguito da due insegnanti

Un bimbo a scuola

Un bimbo a scuola

Olgiate Molgora (Lecco), 23 settembre - Sciopero delle lezioni terminato alla primaria di Olgiate Molgora. Lunedì torneranno tutti in classe i bambini di una sezione di quarta elementare dell’Istituto comprensivo statale di Olgiate Molgora che da martedì a venerdì scorso hanno “marinato” la scuola perché i loro genitori li hanno tenuti a casa per timore che un compagno problematico potesse aggredirli e ferirli. L’altra sera, durante un faccia a faccia durato un paio d’ore, tra sindaco, mamme e papà, responsabili scolastici e funzionari di Retesalute – cioè l’Azienda speciale consortile dei servizi sociali del Meratese – è stata finalmente raggiunta un’intesa. Lo scolaro che a volte manifesta scatti d’ira incontrollabile sarà seguito costantemente e a tempo pieno sia da un insegnante di sostegno (che dovrebbe prendere servizio in settimana), sia da un educatore comunale. Inoltre svolgerà alcune attività didattiche completamente dedicate a lui al di fuori dalla sua classe.

«È stata trovata una soluzione - spiega il sindaco Giovanni Battista Bernocco – che da una parte permette all’alunno in questione non solo di frequentare come tutti i suoi coetanei le lezioni, ma anche ricevere tutto il supporto di cui necessita e dall’altra ai suoi compagni di studiare e apprendere in un ambiente sicuro e sereno, proprio come giustamente chiesto dai genitori». I problemi inerenti vicende scolastiche a Olgiate Molgora tuttavia potrebbero non essere ancora finiti. La mamma di un altro alunno con alcune difficoltà ha infatti denunciato che il figlio sullo scuolabus sarebbe vittima di bullismo. Lo ha fatto sia tramite social, sia direttamente da sindaco, chiedendo di intervenire a difesa del proprio bambino, poiché il trasporto scolastico è un servizio comunale.