Lecco, il paziente perse la vista: a processo il medico

Il noto oculista in servizio all’ospedale di Lecco dovrà rispondere di lesioni gravi

In aula

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Valgreghentino, 19 marzo 2019 - Ha perso la vista e anche il posto di lavoro dopo un piccolo intervento effettuato all’ospedale Manzoni di Lecco. La vicenda di Oscar Spreafico, 48 anni, di Valgreghentino che risale al 2016 è stata discussa ieri in tribunale a Lecco, davanti al giudice monocratico Enrico Manzi. Sul banco degli imputati S.C., 46 anni, oculista e medico in servizio all’ospedale di Lecco, accusato di lesioni personali aggravate. È difeso dall’avvocato Stefano Pelizzari.

I fatti sono stati ricostruiti dal viceprocuratore onorario, Mattia Mascaro. Il 22 ottobre del 2016 Oscar Spreafico avverte sul lavoro un dolore all’occhio destro, si presenta dal suo medico, il dottor Francesco Giovanni Passoni, che rileva qualcosa di anomalo e lo invita a recarsi in ospedale. Il 46enne si presenta al Pronto Soccorso poco dopo le 21, viene preso in carico come codice giallo e dopo la visita, non essendoci l’oculista, viene invitato a tornare il giorno successivo. La mattina successiva si ripresenta in ospedale e viene visitato dal dottor S.C., che lo sottopone a un intervento chirurgico.

Lì inizia il calvario di Oscar Spreafico che perderà per sempre l’uso della vista dall’occhio destro. Successivamente sarà curato da specialisti dell’ospedale di Monza e Milano, ma purtroppo non riavrà più la vista dall’occhio destro. Inoltre ha perso il posto di lavoro, visto che non può più svolgere la sua mansione. Presenta denuncia il 7 febbraio 2017. Ieri Oscar Spreafico, che è assistito dall’avvocato Stefano Motta e dai legali del suo studio, era presente in aula, dove sono stati sentiti il perito di parte e la moglie. Il processo è stato aggiornato per sentire i consulenti dell’accusa e difesa.