Numeri degli operatori sanitari: può sorridere solo Brescia Comasco peggio del Lecchese

Più operatori sanitari in provincia di Lecco. Ma non bastano ancora. Nel lecchese sono 3.650 gli operatori della sanità pubblica, 239 in più rispetto ai numeri del 2014: 77 sono assunti a tempo determinato, gli altri a tempo indeterminato. Ne occorrono però almeno altri 156 solo nei reparti e negli ambulatori ospedalieri, più altri 42 tra le fila dell’Ats della Brianza. E poi bisogna reclutare 54 infermieri di comunità.

A tirare le somme del personale sanitario, al netto dell’emergenza sanitaria scatenata dal coronavirus ancora in corso, è Vincenzo Falanga, segretario generale della Uil Fpl del Lario. Peggio va sull’altra sponda del Lario. In provincia di Como gli operatori sanitari sono 3.648, cioè 319 e il 9% in meno rispetto ai 4.029 del 2014. "I dati potrebbero far percepire una situazione del servizio sanitario lombardo in grado di soddisfare i bisogni di salute dei nostri cittadini, ma invece analizzando gli interventi di assunzioni straordinarie attuate nel 2020 per far fronte alla pandemia e per garantire un minimo di medicina territoriale è stato necessario integrare gli organici delle Asst lombarde con 1600 infermieri, di cui 93 a Lecco e 54 a Como – spiega il sindacalista -. Ulteriori indicatori che denotano la situazione di criticità del sistema sanitario regionale sono le lunghe liste d’attesa per le prestazioni ambulatoriali e di ricovero per alcune patologie, oltre che le lunghe ore di attesa ai pronto soccorso". A Sondrio il saldo del reclutamento degli operatori sanitari è sotto di 112 unità, mentre a Brescia è in attivo di 907 persone. "In un lustro il numero di unità di personale sanitario in Lombardia è rimasto sostanzialmente quello con appena 61 operatori in più per un totale di 106.797 persone – prosegue il segretario della Uil Fpl del Lario -. Rapportando il dato lombardo a livello nazionale, si registra tuttavia un taglio medio di risorse impiegate nel sistema sanitario di 26.067 unità. In base al rapporto tra il numero degli abitanti e gli operatori sanitari nella nostra regione occorrerebbero ulteriori 5.017 operatori per equiparare la Lombardia con il parametro nazionale di 11 operatori ogni mille abitanti".

Daniele De Salvo