Lutto in Procura: è morto a 42 anni il pm Nicola Preteroti

Il ricordo dell'amico e collega Paolo Del Grosso: ''Il vulcano si è spento e sembra davvero incredibile''

Nicola Preteroti

Nicola Preteroti.

Lecco, 27 settembre 2020 - “Un vulcano”. Così il sostituto procuratore facente funzioni di Lecco Paolo Del Grosso tratteggia l'amico e collega Nicola Preteroti, magistrato in forze alla Procura della Repubblica lecchese dal 2013 al 2018 prima di ottenere il trasferimento a Bergamo, morto all'età di 42 anni.

“Abbiamo salutato Nicola per l'ultima volta, con il cuore straziato dal dolore – confida il pm -. Una morte insensata che mi porta via, oltre che un collega eccezionale, un amico unico.  Nicola era un vulcano di idee e di energia, sempre attivo in mille progetti, nel lavoro e fuori, non stava mai fermo, e mi stupiva sempre per le iniziative geniali che metteva in opera. Un confidente attento nell'ascolto ed esilarante nella battuta, che riusciva a farmi ridere anche dalle stanze dell'ospedale di Bergamo dove lo coglievo ultimamente: ''Anche da qui ti faccio ridere, ma dove lo trovi uno come me?!'', mi ripeteva. Verissimo, non se ne trovano. E poi mai un lamento, mai un problema, solo disponibilità e soluzioni da parte sua: un'altra dote eccezionale. Attaccato al lavoro e alla famiglia come pochi, il vulcano si è spento e sembra davvero incredibile”.

“Ci sono notizie che non vorremmo sapere mai», ricordano gli ex colleghi della Polizia di Stato. Il Pm infatti prima di vincere il concorso e entrare in magistratura, si era arruola in Polizia. “Le nostre strade si erano separate ma il legame era rimasto forte per questo brillante investigatore esperto di reati finanziari e titolare di inchieste delicate”, si legge ancora sul profilo sociale della Polizia. Lui stesso prima di soccombere al male incurabile li aveva salutati con una citazione che gli era particolarmente cara: “Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato... Vi abbraccio tutti con tutte le mie energie”.

Il funerale del 42enne è stato celebrato sabato nella chiesa di San Barolomeo a Bergamo. Alla cerimonia hanno partecipato tutti i suoi colleghi in toga, guidati dal sostituto procurato Antonio Chiappani da poco trasferito a Bergamo proprio da Lecco. Ha lasciato la moglie Raffaella Latorraca, anche lei magistrato, e due bambine piccole.