Morterone, no alle nozze perché è russa: il sì nel paese più piccolo

Alina e Alberto si sono sposati nel borgo più piccolo d'Italia. Il sindaco Dario Pesenti: "Altrove hanno rifiutato con il pretesto della nazionalità della sposa"

Il sindaco Dario Pesenti con gli sposi

Il sindaco Dario Pesenti con gli sposi

Morterone (Lecco) - Fiori d‘arancio a Morterone. Alina e Alberto hanno scelto il borgo più piccolo d‘Italia per promettersi amore eterno. Modella russa di 28 anni lei, lecchese di 33 lui, Alina e Alberto hanno deciso di unirsi in matrimonio civile nel paesino di 30 anime, abbarbicato a mille metri di altezza alle pendici del Resegone, non solo perché estasiati dal luogo incantevole e da primato e nemmeno unicamente perché lo sposo conosce personalmente il sindaco Dario Pesenti, ma anche perché, a quanto pare, in altri posti si sarebbero rifiutati di celebrare le nozze poiché Alina è arrivata dalla Russia.

"Celebrare il matrimonio di Alberto e Alina non è stato semplice – spiega il sindaco -. Ho dovuto recuperare molte scartoffie e acquisire documentazione tramite il consolato seguendo un procedimento specifico. Da quanto mi è stato riferito, in altri Comuni hanno rifiutato la loro richiesta con il pretesto che Alina è una cittadina russa e che ci sono in atto sanzioni economiche e commerciali verso la Russia in seguito alla guerra in Ucraina. Personalmente credo che in realtà abbiano accampato semplicemente una scusa per spingerli a rivolgersi altrove, in modo da non occuparsi delle incombenze burocratiche, perché non mi risultano impedimenti a unire in matrimonio cittadini russi".

Lui se ne è occupato di persona poiché a Morterone il sindaco funge sia da primo cittadino sia da impiegato municipale e quando occorre da agente di polizia locale sempre per lo stesso stipendio da amministratore di un minuscolo borgo. Domenica Alina e Alberto hanno così potuto pronunciare il fatidico "sì lo voglio". È stato un evento sia per loro, sia per tutti i residenti e gli altri abitanti di Morterone, che non sono per nulla abituati ai matrimoni. "In realtà da quando io sono stato eletto sindaco è il secondo matrimonio che celebro – tiene però a puntualizzare Dario Pesenti -, sebbene effettivamente prima, da che mi risulti, era da parecchio che non succedeva".