Investita da pirata: a Lecco l'ultimo saluto a Chiara, morta a 19 anni

La funzione si è tenuta allo stadio Rigamonti-Ceppi. La bara della ragazza è stata accolta dalle note Knockin' on Heaven's Door

Chiara Papini

Chiara Papini

Lecco, 25 maggio 2020 - Centinaia di persone hanno voluto dire addio a Chiara Papini, la 19enne travolta e uccisa da un'auto pirata, mercoledì scorso sulle strisce pedonali in via Papa Giovanni XXIII a Lecco. La ragazza è spirata all'ospedale di Varese, dopo essere stata ricoverata con l'elisoccorso a seguito dell'investimento da parte di un uomo scappato senza prestarle soccorso

La bara della 19enne è stata portata nello stadio Rigamonti-Ceppi accompagnata dalle note di «Knockin' on Heaven's Door» di Bob Dylan quindi è stata officiata la toccante cerimonia d'addio con la presenza di religiosi legati alla comunità della parrocchia del rione Castello e le autorità cittadine.

Agli arresti domiciliari per la morte di Chiara, accusa di omicidio stradale con una serie di aggravanti dovuto all'omissione di soccorso e alle contestazioni di guida sotto l'effetto di alcool e stupefacenti, c'è un 22enne anche lui di Lecco, in un primo tempo solo denunciato a piede libero. Su richiesta del pm, accordata dal giudice delle indagini preliminari, il giovane era stato poi messo agli arresti domiciliari.

Oggi parenti, amici e conoscenti di Chiara sono entrati ordinatamente e mestamente allo stadio che solitamente ospita le partite di serie C del  Lecco, distribuendosi sulle tribune con mascherine e cercando di mantenere le distanze di sicurezza per darle l'ultimo saluto.