Yassine, Miah e Leonardo: dai banchi alle start-up

Monticello, a 19 anni finanziati da LinkData.Center

Da sinistra Yassine Ouahidi, Miah Mohd Ehtesham  e Leonardo Longhi con il loro finanziatore Enrico Fagnoni (Cardini)

Da sinistra Yassine Ouahidi, Miah Mohd Ehtesham e Leonardo Longhi con il loro finanziatore Enrico Fagnoni (Cardini)

Monticello Brianza (Lecco), 24 settembre 2017 - Hanno appena 19 anni, si sono diplomati solo da qualche mese e non hanno ancora cominciato gli studi universitari, eppure potrebbero diventare i futuri Bill Gates. Yassine Ouahidi di Sirtori, del Marocco, che non ha ancora ottenuto la cittadinanza italiana nonostante viva nel nostro Paese dal 2009, Miah Mohd Ehtesham nativo del Bangladesh ma che risiede a Sirtori e Leonardo Longhi di Barzago, dopo aver conseguito a luglio la maturità con il massimo dei voti all’Iiss statale Alessandro Greppi di Monticello Brianza, sono già proprietari di tre start-up. Si tratta della Datachef, la Codevision e la Datarecipe, società informatiche nel settore dell’accessibilità, la visualizzazione e l’integrazione di dati, cioè nel futuro della conoscenza e della condivisione delle informazioni da fornire agli eventuali clienti per pianificare le migliori strategie aziendali.

Le loro imprese sono nate sui banchi di scuola, durante le lezioni del professor Gennaro Malafronte, docente di informatica, nell’ambito di un progetto per preparare gli studenti al mondo del lavoro a cui ha partecipato Enrico Fagnoni, professionista con cinque lustri di esperienza e fondatore di LinkData.Center, azienda nata nel 2015 per sviluppare strumenti che permettono di collegare i dati di interesse con tutte le informazioni presenti in internet. Durante gli incontri Fagnoni si è accorto delle potenzialità dei tre liceali e ha deciso di finanziare le start-up. "È successo tutto all’improvviso – commentano increduli i tre studenti –. Ora cercheremo di sfruttare al meglio l’opportunità". "Ho deciso di investire su di loro da subito perché sono certo del potenziale che possiedono – spiega Fagnoni –. La mia è una scelta di business, non filantropica". Le start-up sono state presentate l’altro pomeriggio nella sede del Consorzio brianteo di Villa Greppi, dove la presidente Marta Comi ha messo a disposizione gli uffici per le start-up. All’incontro hanno partecipato anche la preside Anna Maria Beretta, l’onorevole Gian Mario Fragomeli e rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale.