Marco Bonanomi morto in Brasile, la polizia cerca testimoni per risolvere il giallo

Gli investigatori ai cittadini: "Contiamo sul vostro aiuto. Segnalazioni anche anonime". Il cadavere del 34enne di Montevecchia ritrovato in spiaggia a Pontal do Sul

Gli agenti della Polizia civil do Paranà e Marco Bonanomi

Gli agenti della Polizia civil do Paranà e Marco Bonanomi

Montevecchia (Lecco), 24 febbraio 2022 - "Contiamo sui cittadini con informazioni che ci aiutino a svolgere le indagini”. A sperare nell'aiuto dei cittadini sono gli investigatori della Polizia civile del Paranà che si stanno occupando della morte di Marco Bonanomi, il 34enne di Montevecchia trovato privo di vita sulla spiaggia di Praia Balneário Grajaú, a Pontal do Sul in Brasile.

"Le segnalazioni possono essere effettuate anche in forma anonima", spiegano i poliziotti incaricati del caso, che al momento non hanno certezze su come sia morto il brianzolo, il cui corpo è stato trovato nel pomeriggio di sabato 5 febbraio. Il sospetto è che Marco sia morto per una morte violenta, non per un malore.

"Il cadavere ritrovato era in avanzato stato di putrefazione e non è stato possibile effettuare l'identificazione tramite impronte digitali – proseguono dalla Polizia civil do Paranà -. Durante le indagini, una donna ha identificato il corpo come quello del marito. Verrà effettuato un test del Dna per confrontarlo con il riconoscimento svolto dalla moglie”. Il tatuaggio che ha consentito una prima identificazione formale è il disegno di mezzo volto sulla schiena di Marco. La moglie ha riconosciuto il marito, che era partito dall'Italia tre giorni prima di Natale per trasferirsi da lei, anche da una collanina artigianale. Per il test del Dna verranno probabilmente prelevati dei campioni di sangue pure ai genitori in modo da incrociare i risultati e fugare ogni possibile eventuale dubbio.