Merate, informatico di giorno e wrestler di sera

Davide Cagliani, 31enne di Lecco, è il pirata Doblone che domani sera al Lavello di Calolziocorte si contenderà il titolo italiano con Nick Lenders

Davide Cagliani

Davide Cagliani

Merate (Lecco), 16 novembre - Colletto bianco di professione, pirata della lotta libera per passione. Davide Cagliani, 31 anni, nato a Lecco e al momento vissuto tra Merate e il capoluogo, di giorno indossa i panni di un normale informatico di una società brianzola, ma la sera, sul ring del wrestling, diventa Doblone il pirata nelle cui vesti è pronto a conquistare come primo sfidante il titolo di campione italiano dei pesi massimi dell’Icw, l’Italian championship wrestling, dopo aver alzato la cintura di campione europeo dei pesi leggeri Uewa, di campione italiano dei pesi leggeri e di campione di coppia. Da bambino, come molti della sua generazione, rimaneva incollato davanti al televisore per guardare Tigerman, «l’Uomo tigre che lotta contro il male», come recita la sigla del celebre cartone animato degli anni ‘80 e ‘90, eppure inizialmente da ragazzo ha tentato soprattutto la via del pallone, salvo poi realizzare che pure lui avrebbe potuto diventare una sorta di Tiger Mask. Da qui la decisione di iscriversi ormai poco più di due lustri fa ad una scuola di wrestling di Mandello del Lario che poi è stata trasferita a Merate e di cui adesso è diventato istruttore per insegnare ad altri a combattere.

Ciò che all’inizio poteva sembrare poco più di un gioco o un divertimento, al massimo un allenamento ad una disciplina sportiva stravagante, gli ha permesso di girare mezza Europa tra Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Norvegia e Svizzera per partecipare a match importanti. Per diventare  ed essere wrestler ci vuole talento ma anche tanto allenamento: «È una disciplina che mixa fisico, atletica, capacità da stuntman, preparazione tecnica», spiega lui. Occorre però pure fantasia: «Il wrestrilig è pure spettacolo e intrattenimento, bisogna essere capaci anche di recitare e interpretare un personaggio». Il suo è Doblone appunto, un pirata ubriaco, che si è ritagliato su misura sia per le sue movenze sia per la stazza non propriamente possente. Guai però a considerare il wrestrilig una carnevalata o una messa in scena, perché sul quadrato si lotta e ci si può fare male per davvero. 

Piatto forte della serata di domani al Lavello  sarà lo scontro per il titolo italiano dei pesi massimi tra il 31enne merase Davide Cagliani in arte il pirata Doblone e il campione in carica, il Fuoriclasse bresciamo Nick Lenders. Sul ring saliranno anche Matt Mahoney, al secolo Matteo Anghileri di Olginate. E chi ha detto inoltre che il wrestling non è sport per signorine? Saranno protagoniste infatti anche le amazzoni del ring la rossa tutto pepe Mary Cooper e la terribile Trixie. E poi, tra gli altri, ci saranno il lottatore di Bulciago Alessandro Riva alias Alessandro Corleone e il comasco Dave Atlas e infine Psycho Mike contro i tre avversari il Ragazzo prodigio Akira, il rabbioso Hardcore Cassi e Mirko Mori. Il gong d’inizio suonerà alle 21 in punto.