Merate sul podio demografico È la seconda città più popolosa

Il superamento di quota 15mila residenti avrebbe consentito di avere più risorse e il ballottaggio per il sindaco

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Merate la seconda città della provincia, ma la soglia dei 15mila abitanti si allontana. Superare quota 15mila residenti consentirebbe di ottenere più risorse e cambiare sistema elettorale con il ballottaggio per l’elezione del sindaco. Il 2021 si è chiuso con 14.738 abitanti, 15 in meno dei 14.753 di fine 2020, 90 dei 14.828 del 2016, quando il "salto" sembrava a portata di mano. A determinare il calo demografico sono stati i morti: 176, molti meno dei 259 del 2020, ma tanti in relazione alle nascite che, sebbene stabili, non sono state sufficienti a colmare la voragine provocata dal Covid, che nel biennio ha ucciso 52 persone. L’anno scorso si sono contate 614 new entry a fronte di 541 partenze, con un saldo positivo di 73 persone. Tra i quartieri più popolosi viale Verdi, l’ex 36, via XXV Aprile a Brugarolo, via San Francesco d’Assisi e via Fratelli Cernuschi, che sono le strade più lunghe e con più case. Tra i "big" c’è via Pascoli, in centro, proprio accanto al municipio, lunga appena 250 metri più una traversa di 60, ma dove sono concentrati una dozzina di palazzoni di condomini. Nonostante la fine del lockdown sono sbocciati pochi fiori d’arancio: i matrimoni sono stati 10, 5 religiosi e 5 civili, la metà del 2020. In crescita le unioni civili: 3 rispetto all’unica dell’anno prima, di cui 2 tra uomini e una tra donne. A causa del Covid scoppiate coppie con 4 divorzi e 2 separazioni. Daniele De Salvo