Merate, ritardi sempre puntuali: pendolari con lo sconto

La protesta si fa sempre più intensa: "I bonus non bastano"

Pendolari

Pendolari

Merate (Lecco), 20 novembre 2018 - I pendolari lecchesi e brianzoli a dicembre viaggeranno con lo sconto del 30% sul costo dell’abbonamento mensile. Non si tratta di un regalo di Natale in anticipo da parte dei vertici di Trenord, semmai dell’ennesimo riconoscimento e quindi risarcimento dei pesanti disagi che i viaggiatori della Milano – Lecco via Carnate, che attraversa tutti i paesi e si ferma in tutte le stazioni del Meratese, hanno dovuto subire a settembre, maturando così il diritto al cosiddetto «bonus pendolari» perché sulla linea S8 non sono stati raggiunti gli standard minimi di puntualità e qualità del servizio di trasporto ferroviario tra corse cancellate e ritardi per guasti a treni binari, scambi e passaggi a livello, vandali e teppisti in carrozza e vagoni sovraffollati. Dall'inizio dell’anno senza soluzione di continuità che i passeggeri lecchesi e meratesi salgono a bordo a tariffe agevolate, è cioè dall’inizio dell’anno che usufruiscono del prezzo ridotto perché dall’inizio dell’anno appunto non c’è stato un mese che sia uno durante il quale i convogli hanno viaggiato tutto sommato regolarmente.

«Del bonus e dello sconto non ce ne facciamo nulla e non ne possiamo più – commenta e rinadisce Francesco Ninno, uno dei portavoce del Comitato dei pendolari del Meratese -. Noi vogliamo semplicemente partire e arrivare puntuali a destinazione al lavoro, a scuola e a casa e beneficiare di un servizio di trasporto ferroviario degno di tal nome e per il quale paghiamo. 

Tra l’altro a dicembre ci sono di mezzo le vacanze natalizie e molti di noi neppure acquisteranno l’abbonamento, quindi in tanti sono doppiamente danneggiati sia per i disservizi subiti a dicembre sia per lo sconto di cui non beneficeranno». Nonostante l’auspicio del referente dei viaggiatori brianzoli tuttavia è molto probabil e che il bonus verrà concesso pure a gennaio e febbraio, perché anche ottobre si è rivelato un mese nero e a novembre la situazione pare addirittura peggiore, come testimoniato dalle partenze soppresse per treni in panne, dai ritardi e dai convogli con pochi vagoni ad un solo piano e a composizione ridotta di ieri.Inoltre si teme che alcune corse verranno sostituite con autobus, specialmente sulla Colico – Chiavemma. Il bonus è stato riconosciuto pure per i pendolari della Chiasso – Como, della Lecco – Bergamo – Brescia, degli orfani del ponte San Michele Bergamo – Carnate – Milano e della Mariano Comense – Seveso.