Merate, il Covid fa già chiudere i reparti in ospedale

Vengono eseguiti solo gli interventi urgenti

Cambia l’organizzazione dell’ospedale Mandic di Merate

Cambia l’organizzazione dell’ospedale Mandic di Merate

Merate (Lecco) - Le sale operatorie dell’ospedale di Merate sono state già chiuse e al San Leopoldo Mandic vengono eseguiti solo gli interventi urgenti, la Medicina A trasformata in reparto Covid è stata ampliata mentre i posti letto della Medicina B destinati ai degenti non malati di coronavirus sono stati ridotti. A breve inoltre scatterà la serrata anche della Pediatria i cui piccoli pazienti verranno trasferiti e dirottati al Manzoni di Lecco, insieme ai camici bianchi costretti così per l’ennesima volta a cambiare sede di lavoro e turni con ripercussioni personali e familiari nel disinteresse generale: rimarrà solo un medico di guardia per il pronto soccorso pediatrico.

Sono gli "effetti collaterali" della pandemia che con la terza ondata sta assestando un ulteriore colpo al nosocomio meratese che rischia di essere svuotato di personale e servizi. Attualmente sono 78 i pazienti con Covid ricoverati a Merate, il loro numero è però destinato ad aumentare: 8 sono ricoverati nel reparto di Rianimazione che è saturo e 12 sono assistiti con cpap. A Lecco i pazienti Covid sono invece 136, di cui 9 in terapia intensiva e 15 con cpap. I pazienti Covid ricoverati negli ospedali lecchesi sono quindi 214 in tutto, il 15% in più dei 187 di settimana scorsa. Intanto i rappresentanti sindacali della Rsu e delle organizzazioni sindacali preannunciano un possibile sciopero perché gli operatori sanitari sono ormai allo stremo.