E' morto Gioele, il bambino di sette anni investito sul marciapiede a Merate

L'annuncio del papà del piccolo di Cernusco Lombardone: "E' volato in cielo"

Il piccolo Gioele

Il piccolo Gioele

Cernusco Lombardone (Lecco), 11 maggio 2021 – Gioele è morto. "E' volato in cielo", conferma il papà Massimiliano Petza. Il bambino di 7 anni di Cernusco Lombardone che settimana scorsa è stato investito su un marciapiede di fronte alla caserma dei pompieri di Merate non ce l'ha fatta. I medici dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era ricoverato da giovedì, hanno deciso in mattina di avviare le procedure per dichiararne la morte cerebrale e sospendere le terapie che lo tenevano ancora in vita artificialmente. Le sue condizioni erano parse disperate fin da subito: nell'essere scaraventato a terra aveva picchiato la testa, riportando un grave trauma cranico e perdendo subito conoscenza senza che poi si fosse mai più ripreso, nonostante le cure e un disperato intervento chirurgico d'urgenza. "Siamo pronti al peggio", aveva prennuanciato il padre già giorni scorsi, nonostante il flebile filo di speranza a cui tutti si erano attaccanti confidando in un miracolo che purtroppo non si è realizzato.

L'automobilista che lo ha investito ora è indagato per omicidio colposo: si tratta di un 30enne pakistano di Carnate che era al volante di una Fiat Punto e che è piombato sia addosso al piccolo, sia a mamma Jenny di 38 anni sia alla sorella 12enne Giorgia, che però se la sono cavata con ferite molto meno gravi. Il guidatore probabilmente era distratto alla guida dal cellulare che teneva in mano.