Matteo Della Bordella apre una nuova via sulle Ande: si chiama Valore Alpino

La nuova impresa dell'alpinista varesino, membro dei Ragni di Lecco. Il nome scelto in onore dei 150 anni delle penne nere

Matte Della Bordella e i compagni della Sezione militare di alta montagna sul Siula Grande

Matte Della Bordella e i compagni della Sezione militare di alta montagna sul Siula Grande

Lecco, 2 agosto 2022 – Il tricolore e la penna nera sventolano a 6.344 metri di altezza del pilastro di sinistra della est del Siula Grande, sulle Ande in Perù. Le ha piantate l'alpinista varesino Matteo Della Bordella, Maglione rosso dei mitici Ragni di Lecco, di cui è stato presidente, che per il suo 38esimo compleanno si è regalato e ha regalato una nuova impresa: ha aperto una nuova via sulla parete est del Siula Grande appunto. L'ha battezzata Valore Alpino per celebrare i 150 anni degli Alpini. Con lui anche Alessandro Zeni, Marco Majori, Filip Babicz e Stefano Cordaro, della squadra della Smam, la Sezione militare di alta montagna dell'Esercito italiano.

La via degli Alpini ha richiesto tre giorni di lavoro in parete. La prima parte si sviluppa su roccia, circa 500 metri con un grado che raggiunge il 6c. “Non è difficilissima, ma molto affascinante – spiga Matteo -. Abbiamo scalato in modo pulito, senza lasciare nulla in parete”. Una volta arrivati in cima al pilastro inizia la seconda parte dell’ascensione con 600 metri di misto, su neve inconsistente: “Il terzo giorno l’abbiamo dedicato alla discesa. È stata sicuramente una delle spedizioni più faticose di sempre. Non tanto per le difficoltà, quanto per il continuo salire e scendere, oltre al freddo intenso che abbiamo dovuto sopportare”.

La via rappresenta un grande successo per gli scalatori delle truppe alpine e per gli alpinisti della Sezione militare di alta montagna, che in questa realizzazione trova un nuovo prestigioso traguardo alpinistico. “È stata un’esperienza importante, con un team affiatato e di grande valore – commenta il Ragno della Grignetta -. Il risultato è un itinerario non estremo, ma di avventura, su una montagna tra le più affascinanti”.