Mandello del Lario, le eccezionali immagini del Favonio sul lago di Como/ VIDEO

Il documento testimonia l'avanzata del Favonio sul Lario

Il Favonio sul lago di Como

Il Favonio sul lago di Como

Mandello del Lario (Lecco), 30 dicembre 2018 – Lago mosso a Mandello del Lario, con onde alzate dal vento simili a quelle di una mareggiata, come dimostrato da un eccezionale video ripreso da Nicola Zmijalac nel primo pomeriggio di domenica intorno alle 13 in cui si può apprezzare il progressivo avanzare della vigorosa spinta del Favonio. Si tratta di un vento di caduta caldo e secco.

IL FAVONIO - “E’ davvero impressionante l’onda di pressione del vento di caduta mentre guadagna spazio verso sud, seguendo il naturale solco orografico meridiano della Val Chiavenna e quindi della valle dell’Adda nel ramo lecchese del Lago di Como – commentano le immagini gli esperti del Centro Meteorologico Lombardo -. In questi pochi secondi possiamo apprezzarne la dinamica in tutta la sua magnificenza: le raffiche più intense superano localmente i 100 km/h. Tanto amato quanto odiato, questo fenomeno, tipicamente invernale, è caratteristico delle aree prealpine e pedemontane lombarde nord-occidentali, allorché le correnti fredde dai quadranti settentrionali che premono da oltralpe, ostacolate dall’imponente sbarramento alpino, conquistano a fatica la Val Padana, quali enormi cascate d’aria a regime turbolento lungo linee di flusso a forte componente discendente”.

TEMPERATURA IN RIALZO La “cascata d'aria” genera calore: la colonnina di mercurio sulle sponde del lago ha superato infatti i 16 gradi centigradi a Lecco e Valmadrera, i 17° in Brianza a Osnago, come in una giornata di inizio primavera. “In seno a questa violenta ventilazione rafficata è naturale conseguenza la produzione locale di calore per compressione: al suolo le temperature s’impennano e l’umidità relativa crolla – proseguono dal Centro Meteorologico Lombardo -. Quella che in origine è un’avvezione fredda, nel versante sottovento produce per assurdo un forte rialzo termico. Nella meravigliosa macchina della meteorologia nulla si crea e nulla si distrugge: tutto si trasforma”.

I DANNI - Il vento, oltre ad offrire uno spettacolo unico sul lago, ha però provocato anche parecchi problemi in provincia di Lecco e ha alimentato purtroppo anche violenti incendi come a Gera Lario, Sorico e Vercana