Altra assoluzione per Angelo Carlo Panzeri, ex titolare della Tipes di Olgiate Molgora, accusato di non aver pagato le accise sul carburante per un valore attorno ai 250mila euro. Ieri – al termine del processo iniziato due anni fa – Angelo Carlo Panzeri, assistito dagli avvocati lecchesi Andrea Artusi e Paolo Faini, è stato assolto dal giudice monocratico Martina Beggio. La vicenda è alquanto singolare visto che gli stessi inquirenti – durante la deposizione – avevano chiarito tutti i dubbi, così ieri per la quarta volta l’ex titolare della Tipes è stato assolto.
Le accuse delle varie inchieste condotte dal Pm Paolo Del Grosso state smontate durante i processi e i vari giudici lecchesi chiamati a decidere hanno finora assolto l’imprenditore. Dal fallimento della Tipes sono scaturite cinque indagini e adesso rimane l’ultimo per presunta evasione d’Iva che si concluderà il 22 dicembre. Tra l’altro – sempre legato a quest’ultimo processo - pende un sequestro sui beni di Angelo Panzeri. Sulla vicenda sono stati sentiti ieri – davanti al giudice Martina Beggio – il commercialista che ha seguito per la curatela il fallimento Tipes e il commercialista della difesa, Stefano Maffi, che ha spiegato: "È vero che non è stata versata l’Iva per oltre 4 milioni, ma era in compensazione a quanto doveva ricevere dallo Stato". Tra l’altro la Tipes lavorava per il gruppo Ilva e tra il 2014 e il 2015 alla ditta di Olgiate Molgora non sono stati pagati 5 milioni per i lavori effettuati nel trasporo merci. A.Pa.