Maltempo a Lecco, i pompieri 'angeli del fango' per salvare gli alluvionati/ FOTO e VIDEO

Hanno fronteggiato oltre settanta richieste di aiuto di persone rimaste intrappolate

I pompieri nelle zone lecchesi alluvionate

I pompieri nelle zone lecchesi alluvionate

Lecco, 13 giugno 2019 – Hanno lavorato tutto il giorno ieri e tutta la notte i vigili del fuoco lecchesi per fronteggiare l'emergenza maltempo in Alto Lario e Valsassina, dove sono esondati praticamente tutti i torrenti, che hanno invaso i centri abitati di fango e detriti. Mentre in prefettura a Lecco è stato istituito il Centro di coordinamento dei soccorsi, in municipio a Dervio e Primaluna sono stati allestiti i Centri di operativi comunali e sul piazzale della chiesa a Premana direttamente il Posto di comando avanzato dei pompieri che hanno fronteggiato più di una settantina di situazioni di emergenza e richieste di soccorso.

I soccorritori del 115 a Pagnona hanno salvato ed evacuato tre persone rimaste bloccate in un alpeggio utilizzando l'elicottero dl Nucleo di Varese, mentre i pompieri del Saf hanno aiutato diversi rimasti intrappolati nei garage invasi dall'acqua del Varrone a Dervio. A Primaluna si sono fatti carico di una trentina di cittadini rimasti bloccati dalle frane tra cui un'anziana sfollata con l'eliambulanza. Sono stati mobilitati pure i sud del Nucleo sommozzatori del Piemonte che hanno effettuato alcune immersioni nel lago di Como alla ricerca di un’autovettura trascinata via dalla furia del torrente. Alle operazioni si sono uniti pure i vigili del fuoco del Gos, il Gruppo operativo speciale di movimento terra di Sondrio e Milano che hanno provveduto alla rimozione delle prime macerie dalla linea ferroviaria Lecco – Tirano.

Maltempo a Lecco

Solo a Dervio i pompieri hanno effettuato 32 interventi urgenti, 22 a Primaluna e 17 a Premana, soprattutto per Cantù, Erba e Canzo e di una squadra Speleo alpino fluviale della direzione regionale dei vigili del fuoco, mentre i volontari del distaccamento di Bellano e di Valmadrera hanno messo a disposizione tutti i lori uomini e mezzi, con dieci mezzi tra fuoristrada, furgoni e autopompe, due idrovore e sei motopompe. Nelle operazioni di soccorso tecnico urgente sono state impiegate 58 donne e uomini in divisa. E' stato richiesto anche l’intervento degli specialisti della Sapr, Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto che con i droni in dotazione hanno provveduto a una ricognizione delle zone colpite e al successivo monitoraggio. Per rispondere a tutti sono stati raddoppiati i turni di servizio