Bellano, il piccolo Achille può sperare: sarà operato a Detroit dal dottor Antonio Capone

Raccolti in un mese 400mila euro per curare la malattia di Norrie

 Il piccolo Achille con mamma Sara Rusconi e papà Simone Losa

Il piccolo Achille con mamma Sara Rusconi e papà Simone Losa

Obiettivo raggiunto. In un mese appena sono stati raccolti i 400mila euro necessari e il piccolo Achille, che è nato cieco e oggi compie 6 mesi, può partire con i suoi genitori per gli Stati Uniti per essere operato e riuscire a percepire la luce almeno da uno dei due occhi. "Sono state fissate le date per le prime due operazioni agli occhi di Achille – annunciano mamma Sara Rusconi e papà Simone Losa, che hanno 32 anni entrambi e sono originari di Bellano -. Saranno il 7 e il 21 settembre". I fondi raccolti servono non solo per il viaggio in aereo e la permanenza di Achille e dei suoi genitori a Detroit, in Michigan, ma anche per pagare le spese degli interventi chirurgici e sanitari al William Beaumont Hospital, dove Achille verrà operato dal dottor Antonio Capone, un luminare a stelle e strisce di origini tricolori che si occupa di molti piccoli pazienti italiani. Parte dei soldi verranno inoltre destinati per sostenere i ricercatori che stanno provando a elaborare cure sperimentali per curare la malattia di Norrie, la patologia genetica molto rara di cui soffre Achille, che può degenerare nella perdita dell’udito, in deficit dello sviluppo cognitivo e nell’autismo. A lanciare la campagna di crowdfunding sono stati gli stessi genitori di Achille a metà luglio: la risposta è stata travolgente, con migliaia di donazioni da tutta Italia, molte delle quali da anonimi che hanno regalato anche 7mila euro. A mamma Sara e papà Simone sono stati consegnati direttamente quasi 80mila euro. Molti volontari inoltre si sono impegnati in raccolte locali, paese per paese, come Ornella Pozzoni di "Brivio che dona" o Angelo Fontana responsabile sociale della Polisportiva di Monte Marenzo. "Siamo veramente colpiti dall’infinita generosità e dal grande affetto che stiamo continuando a ricevere ogni giorno", è il ringraziamento commosso dei genitori di Achille.