Malati terminali, pochi posti letto Apre l’hospice vicino all’Oncologia

Il nuovo polo aprirà i battenti entro fine anno. Ma è pioggia di contestazioni sulla scelta

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di Daniele De Salvo

Un hospice per malati terminali in ospedale, proprio di fonte al reparto di Oncologia, da cui i pazienti vorrebbero magari entrare e uscire con la speranza di guarire, di certo non con la prospettiva di concludere la propria esistenza ricoverati, come invece potrebbe lasciar temere la presenza di una struttura per quanti devono essere accompagnati nel fine-vita. Location contestata da più parti a parte, il nuovo hospice aprirà i battenti entro fine anno. Si chiamerà hospice Resegone, in onore della montagna simbolo di Lecco, sotto cui si trova l’ospedale Alessandro Manzoni. A pagare gli arredi per le 10 stanze del nuovo hospice ci penseranno i volontari di Acmt, Associazione per la cura dei malati in trattamento palliativo che hanno deciso in occasione del 25esimo compleanno del sodalizio di fare loro un regalo con un contributo di 200mila euro a chi sta per essere sconfitto dalla malattia e ai loro familiari per consentire che stiano accanto ai propri cari fino al momento estremo in un ambiente confortevole e accogliente, il più simile possibile alla camera di casa. "Ci siamo costituiti il 16 ottobre di 25 anni fa con l’obiettivo di assistere i malati a casa loro e dare sollievo", spiega la presidente Francesca Biorcio Mauri. L’hospice Resegone si affiancherà all’hospice Il Nespolo di Airuno, gestito dagli operatori dell’associazione Fabio Sassi, tra i primi in Italia ad occuparsi di cure palliative e malati terminali. "Mediamente in provincia di Lecco muoiono all’anno circa 3mila pazienti malati di tumore – spiega il dottor Gianlorenzo Scaccabarozzi, primario del Difra, il Dipartimento interaziendale per le fragilità -. Con i percorsi nel nostro dipartimento e con il Nespolo riusciamo ad intercettarne un migliaio, con il nuovo hospice Resegone potremo riuscire ancora meglio". Nel Lecchese effettivamente al momento mancano posti letto: si contano 0,35 posti letto di hospice ogni 120mila abitanti, mentre la media nel territorio dell’Ats della Brianza è di 0,61 e in Lombardia di 0,81 posti letto di hospice.