Maestra dalle mani lunghe, due anni di reclusione

Alla sbarra Loretta Fasana insegnante del Reparto Lattanti della scuola materna. La pena è stata sospesa

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CERNOBBIO (Como)

Un’accusa di maltrattamento ai bimbi dell’asilo iniziata a febbraio 2019, che si è conclusa ieri con la sentenza: Loretta Fasana, 52 anni, insegnante del Reparto Lattanti della scuola materna di Cernobbio, è stata condannata a 2 anni di reclusione, con pena sospesa: la stessa richiesta avanzata dal pubblico ministero Giuseppe Rose.

Il giudice di Como, Walter Lietti, ha inoltre disposto una provvisionale di 16mila euro a favore del Comune di Cernobbio, che si era costituito parte civile, e cifre variabili tra i 1.500 e 7500 euro alle famiglie che avevano deciso di essere presenti all’interno del processo. In tutto cinque coppie di genitori, a fronte di sette bimbi identificati come vittime di maltrattamenti. La donna era stata indagata durante le indagini condotte dai carabinieri di Cernobbio, a febbraio 2019, partite per una segnalazione che sollevava criticità sulle sue condotte mentre gestiva i bambini affidati alle sue cure. Ma quelle stesse indagini, nell’immediatezza, avevano preso un altro indirizzo, quando le immagini delle telecamere installate dagli stessi investigatori, avevano rivelato che un’altra collega aveva condotte analoghe, imponendo un intervento d’urgenza. Ma anche il comportamento della Fasana era stato ritenuto tale da portare avanti un procedimento penale nei suoi confronti: grida, strattonamenti, bimbi imboccati a forza, bimbi di età compresa tra i 3 e i 18 mesi spinti nei seggiolini o sui divanetti, sgridati con una veemenza ritenuta eccessiva rispetto ai limiti imposti dal suo ruolo. Accuse davanti alla quali l’insegnante ha sempre negato, rigettando l’interpretazione che le indagini avevano dato ai suoi gesti, e decidendo di affrontare il processo dibattimentale che si è concluso ieri.

Paola Pioppi