CASTELLI CALEPIO (Bg)
di Francesco Donadoni
Erano diretti al Cre, il centro ricreativo estivo per i bambini allestiti durante questo periodo. Mamma, una 39enne, e il figlioletto di 4 anni stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è arrivato un furgone che ha investito entrambi. Bilancio, madre e figlio sono ricoverati in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio alla frazione Calepio di Castelli Calepio, in via Carletti, all’altezza del civico 19, lungo la provinciale 91. E quello che per il bambino doveva essere un pomeriggio di svago con altri amichetti si è trasformato in una disgrazia che tiene con il fiato sospeso il paese, Castelli Calepio, dove risiedono mamma e il piccolo. Sono le 13,45 di un caldo pomeriggio. Mamma e il figlioletto devono attraversare la strada. Li ci sono le strisce pedonali segnalate anche da un semaforo. E mentre cercano di raggiungere l’altra parte della carreggiata, all’improvviso è sopraggiunto un furgone Daily che trainava un piccolo rimorchio. Il mezzo ha investito entrambi. Nell’urto, abbastanza violento, la donna, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stata scaraventata a 15 metri di distanza dal punto dell’impatto, mentre il bimbo sarebbe rimasto incastrato sotto il mezzo. Entrambi hanno riportato un trauma cranico commotivo. Il bimbo, in più, anche una frattura a una gamba. Una scena cui hanno assistito delle persone. Alcune delle quali pochi istanti prima che succedesse l’investimento avevano attraversato la strada proprio sullo stesso punto. L’allarme è scattato immediatamente.
La centrale del 118 ha inviato sul posto due ambulanze, l’automedica e nel frattempo è stato richiesto anche l’invio dell’elicottero. Una volta raggiunto il luogo dell’incidente il personale sanitario ha prestato le prime cure al bimbo e alla mamma. Entrambi poi sono stati portati al Papa Giovanni dove sono ricoverati. Illeso il conducente del furgone Iveco. Per i rilievi di legge sono intervenuti gli agenti della Polizia locale e una pattuglia dei carabinieri della stazione di Grumello che in queste ora stanno ricostruendo l’esatta dinamica anche grazie alla testimonianza dell’autista.