DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

L’ospedale Manzoni si rinnova . Pronto soccorso, nuovi spazi. Con un ritardo di oltre un anno

Lecco, sono costati poco più di 2 milioni di euro solamente per quanto riguarda le opere edili .

Il futuro Pronto soccorso del Manzoni avrà una zona dedicata per i codici minori cioè i casi meno gravi e un’altra per quelli più gravi

Il futuro Pronto soccorso del Manzoni avrà una zona dedicata per i codici minori cioè i casi meno gravi e un’altra per quelli più gravi

Il regalo era stato “incartato“ per il Natale del 2023, ma i pazienti lecchesi hanno potuto “scartarlo“ solo ieri. È stata aperta la nuova area del Pronto soccorso del Manzoni, inaugurata il 22 dicembre del 2023. "Vi informiamo che a partire da martedì 18 febbraio è operativa la nuova area del Pronto soccorso dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco – è la sobria comunicazione dei manager della sanità pubblica lecchese -. Per i pazienti sottoliniamo che l’accesso al Pronto soccorso e all’area del triage rimarrà il medesimo". Cambiano invece gli spazi per i pazienti e per gli operatori sanitari che li curano e assistono.

Il nuovo Pronto soccorso, allestito in un prefabbricato, è costato poco più di 2 milioni solo per quanto riguarda le opere edili. I lavori sono iniziati a marzo 2022. Non sono ancora ultimati, perché sono solo la prima parte di un progetto più ampio che prevede anche la ristrutturazione del "vecchio" Ps. "I lavori di ristrutturazione dell’ex Pronto soccorso inizieranno la settimana prossima", annunciano sempre dalla direzione generale dell’Asst.

La nuova area del reparto di emergenza comprende una zona pre-triage con sala di attesa dedicata, il raddoppio dei posti per i pazienti in barella, delle sale visita e delle postazioni di radiodiagnostica e l’aumento dei posti per i pazienti ad alta intensità assistenziale. Una volta ristrutturati pure gli spazi appena svuotati, il futuro Ps avrà una zona dedicata per i codici minori, cioè i casi meno gravi, e un’altra per quelli più gravi.

Anche a Merate era stato elaborato un progetto per raddoppiare il Ps, ma i precedenti vertici Asst si sono "dimenticati" di chiedere i finanziamenti.

D.D.S.