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di GIOVANNI VELLUTO
— MILANO —
TANTE novità tecnologiche e tanti annunci importanti per gli appassionati di ciclismo. Con questo spirito si è aperto ieri l’Eicma Ciclo 2009, il salone internazionale delle due ruote a pedali. Nuove, tecnologiche, super-leggere. Sono le biciclette esposte dagli oltre 250 produttori che da oggi fino al lunedì prossimo prenderanno parte alla 67° edizione di Eicma alla Fiera di Milano-Rho.

L’ESPOSIZIONE È STATA inaugurata ieri dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, e dall’assessore comunale alla Mobilità, Edoardo Croci. Nel pubblico erano presenti personaggi di spicco del ciclismo italiano, tra cui Felice Gimondi. Il salone si pone come una vera e propria boutique dell’industria della bici italiana e internazionale. «La bicicletta rappresenta il mezzo ecologico per eccellenza - ha commentato il ministro - il mezzo più semplice e diretto per affrontare la sfida di migliorare l’ambiente». Il ministro ha inoltre approfittato dell’occasione per annunciare il rinnovo degli ecoincentivi per l’acquisto di nuove biciclette: «C’è molta voglia di bicicletta in questo Paese, per questo abbiamo deciso di rinnovare gli incentivi per un anno. Ci saranno 14 milioni di euro di finanziamenti: 7,7 milioni di euro per le bici, 5,1 milioni per i motorini ecologici e 1,7 milioni per sanare gli ordini rimasti in sospeso quest’anno».
La procedura per accedere agli incentivi è molto semplice: da venerdì 25 settembre, all’apertura dei negozi, verrà aperto l’accesso al nuovo fondo, che copre il 30 per cento della spesa fino a 200 euro per bici. Vale la regola del primo che arriva. Quindi, per tutti gli interessati è bene affrettarsi ad usufruire degli incentivi, prima che il fondo termini.

I NEGOZIANTI che vorranno accedere al fondo verranno dotati di un generatore di codici e di un accesso ad un conto tecnico di servizio. Inserendo i propri dati, quelli del compratore e quelli del mezzo si potrà accedere al fondo. Sempre il venditore si occuperà della gestione delle pratiche. In questo modo, chiunque voglia comprare una bici utilizzando gli incentivi non dovrà far altro che recarsi ad un negozio, scegliere il modello e pagare la differenza.
A Milano la bici sembra davvero diventata la nuova moda: «Il 5 per cento degli spostamenti a Milano si fanno in bicicletta», ha spiegato l’assessore ai trasporti Edoardo Croci. E l’affluenza di visitatori alla fiera lo conferma. I parcheggi sono zeppi, l’andirivieni dalla metropolitana è continuo e qualche temerario si è spinto, proprio in bicicletta, fino alla Fiera.

L’APERTURA DEL SALONE è però stata anche occasione per altri importanti annunci per tutti i ciclisti lombardi: la Regione ha definito uno stanziamento pari a 5 milioni di euro destinato ai comuni per la realizzazione o la sistemazione di piste ciclabili. Lo ha annunciato il governatore Roberto Formigoni spiegando che a questa misura si aggiungerà entro una decina di giorni un ulteriore incentivo per l’acquisto di biciclette.

«ABBIAMO GIÀ DEFINITO lo stanziamento per le piste ciclabili, inoltre - ha proseguito Formigoni - entro 10 giorni sarà pronto un pacchetto di incentivi regionali per l’acquisto di biciclette che si potrà sommare a quello del ministero dell’Ambiente». Anche sul fronte del ciclismo agonistico ci potrebbero essere delle novità: «Stiamo pensando a un palazzo dello sport dedicato al ciclismo, che possa ospitare le grandi competizioni. Non è ancora un annuncio, ma è una cosa di cui stiamo discutendo anche con gli altri enti locali». Il velodromo Vigorelli, che dal 1935 svolgeva questa funzione ha subito un lento declino a partire da metà anni Settanta.