Leumas Roa, dall’ufficio vendite a grande artista

Il messicano 49enne ha vinto il premio all’internazionale "Embientarti III"

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Dall’ufficio vendite di una importante gruppo italiano di laminati, ad una galleria d’arte in centro a Milano come vincitore di una mostra collettiva, dove sono esposte le opere di 57 artisti provenienti da 12 Paesi diversi. A ricevere il premio all’internazionale d’arte "Embientarti III" in corso fino a domani alla MA-EC di Palazzo Durini, vicino al duomo, è stato Samuel Roa Mejia, in arte Leumas Roa, 49enne messicano, che dal 2001 si è trasferito in Italia dove vive a Osnago, dopo essere stato volontario in Zambia e Tanzania ed essersi laureato in Filosofia a Teologia a Londra. "Disegno e dipingo fin da piccolo e come autodidatta ho frequentato diversi corsi – racconta -. In Africa ho poi sperimentato le mia abilità decorando alcune chiese".

È stato però durante il lockdown che ha cominciato a dedicare tempo e costanza alla sua passione, pubblicando le foto delle sue realizzazioni sui social. "Alcuni galleristi le hanno viste e apprezzate e mi hanno contattato per esporle - spiega Leumas Roa -. Ho deciso di buttarmi". L’opera con cui ha vinto si intitola "Ego ecologico", una scultura su tela in acrilico. "Siamo convinti gli umani siano i padroni del mondo naturale – spiega l’artista -. Abbiamo sviluppato una sorta di "ego ecologico", supponendo che l’umanità sia la cima dell’evoluzione, padrona dell’ecosistema che deve ruotare intorno a noi. Le conseguenze sono note a tutti".