L’effetto pandemia cambia anche le emergenze

Lecco Soccorso e Croce San Nicolò. Aumentati del 25%. i trasferimenti

L’attività del servizio di emergenza e urgenza sta cambiando anche per l’effetto pandemia. Uno dei principali punti di osservazione della città manzoniana è rappresentato da Lecco Soccorso e Croce San Nicolò, con i responsabili che hanno tracciato un quadro sui servizi effettuati nel 2021. Nella sede di corso Carlo Alberto a Lecco si contano un’ottantina di volontari alla Croce San Nicolò e 9 dipendenti della cooperativa Lecco Soccorso che si alternano coprendo il servizio 24 ore su 24. I mezzi a disposizione sono una quindicina di ambulanze. Per le diverse chiusure legate al Covid nel 2021 si sono registrati meno incidenti sia sulle strade che in montagna, quindi una flessione di attività per le urgenze, mentre sono aumentati quelli legati a trasferimenti in strutture ospedaliere o case di riposo. "Dall’attività dell’ultimo anno – sostiene la presidente Maria Pia Livoni – emergono due elementi: il primo è che con la pandemia stanno cambiando le modalità d’intervento e in secondo luogo la popolazione invecchia sempre più e ci sono altre richieste rispetto al passato". Osservando i dati emerge che Croce San Nicolò e Lecco Soccorso nel 2021 hanno effettuato 13.376 interventi, tra cui 3.367 servizi di soccorso d’urgenza ed emergenza. Invece sono aumentati del 25% i trasferimenti dalle strutture ospedaliere o Rsa e le dimissioni, che ammontano rispettivamente a 1543 e 2028.

Angelo Panzeri