Lecco, una proposta per la gestione della Pizzeria della legalità

L'hanno depositata in Comune Arci, L'Altra via e La Fabbrica di Olinda

La recente visita di Rita Borsellino nell'ex pizzeria Wall Street

La recente visita di Rita Borsellino nell'ex pizzeria Wall Street

Lecco 21 marzo 2015 - Una proposta per la gestione di quella che ormai viene definita la «Pizzeria della legalità» nell’ex Wall Street del clan di Franco Coco Trovato in via Belfiore a Lecco è arrivata in Comune. È stata depositata il 20 marzo, il giorno in cui scadeva il bando per la messa in pratica del progetto di Libera, Comune di Lecco e prefettura, da Arci, associazione L’Altra via di Calolziocorte e della Cooperativa sociale La Fabbrica di Olinda. «Siamo molto speranzosi e speriamo che dopo che il Comune avrà deciso, il bando verrà assegnato - spiega Davide Ronzoni, presidente del Comitato provinciale Arci Lecco -. Il progetto che abbiamo presentato prevede che Arci e l’associazione L’Altra via si occupino di tutto quello che riguarda la parte culturale e le iniziative sulla legalità che portiamo avanti da molti anni e cercheremo di intrecciare all’interno della struttura di Wall Street se vinceremo il bando. La Fabbrica di Olinda invece dovrebbe occuparsi della parte che riguarda il ristorante-pizzeria. Hanno una grande esperienza in questo campo dopo aver preso in gestione da parecchi anni l’ex ospedale psichiatrico di Milano Paolo Pini». Ora il Comune di Lecco dovrà valutare la proposta.