Lecco traina la ripresa sul Lario Entro marzo 6mila assunzioni

Si tratta del 6% in più rispetto al trimestre scorso, sul ramo di Como si registra una perdita del 10%

Migration

di Daniele De Salvo

Lecco prova a trainare la ripresa occupazionale sul lago di Como. In tre mesi si prevede che su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno verranno assunte 6.220 persone. Sono 360 e il 6% in più rispetto a quelle del trimestre scorso, unico dato positivo in tutta la Lombardia. Sull’altra sponda se ne ipotizzano invece altre 11.660, che sono 1.310 e il 10% in meno delle assunzioni degli ultimi tre mesi del 2021. Rispetto all’anno scorso in terra lariana ci si aspetta un aumento del 17% delle assunzioni, che, tradotto in numeri, significa 2.620 nuovi lavoratori in più, una cifra che tuttavia rimane ancora lontana dai livelli pre-pandemia. La maggior parte dei reclutati inoltre dovrà accontentarsi di contratti a tempo determinato e meno remunerati perché di apprendistato. Solo il 39% otterrà un posto a tempo indeterminato, tipologia sempre più in calo.

A dare i numeri delle previsioni occupazionali e quindi dello stato dell’economia lariana sono gli esperti del Centro studi e statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco. "In tutta l’area lariana – spiegano - la quota con contratto a tempo indeterminato cala di oltre un punto percentuale". Gli imprenditori cercano soprattutto lavoratori non specializzati. "Tra i profili maggiormente richiesti, troviamo figure a media e bassa specializzazione Per Como cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici, personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali, tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale, operai specializzati nell’edilizia e metalmeccanici. Per Lecco metalmeccanici ed elettromeccanici, amministrativi e segretari, venditori, facchini e addetti alla logistica". Cala di conseguenza la quota riservata alle figure di alta formazione e ai laureati, che non superano il 15%.

Poche le opportunità pure per gli under 29. Si cercano ma non si trovano invece tecnici specializzati e progettisti. "Nell’area lariana per il mese di gennaio 2022 la loro quota di figure professionali di difficile reperimento si conferma molto consistente, e pure in aumento: si attesta al 41%", confermano dalla Camera di Commercio di Como e Lecco. È un dato superiore alla media regionale e nazionale e il fenomeno risulta in peggioramento.