Tragedia nella spedizione al GIV, muore Maurizio Giordano

Il gruppo di alpinisti, del quale fa parte anche il lecchese Daniele Bernasconi, stava scendendo da settemila metri. La tragedia dopo il crollo di un seracco.

Valerio Stella, Daniele Bernasconi, Maurizio Giordano e Marco Majori

Valerio Stella, Daniele Bernasconi, Maurizio Giordano e Marco Majori

Lecco, 11 luglio 2018 - Una tragedia colpisce la spedizione militare impegnata sul Gasherbrum IV, 7.925 metri, in Pakistan della quale fa parte anche l'alpinista lecchese Daniele Bernasconi. Questa mattina ha perso la vita il caporal maggiore scelto Maurizio Giordano, classe 1986, di Cuneo. Sembra che l'incidente sia avvenuto mentre il gruppo di alpinisti stava scendendo al campo base da quota settimila per colpa del crollo di un seracco mentre Giordano stava affrontando una discesa in corda doppia.  Ancora poche le informazioni che giungono dal Karakorum. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, appresa la notizia dell’incidente, ha espresso solidarietà alla famiglia del militare e all’Esercito. “Ai familiari del Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano va il sentimento di vicinanza di tutto il personale della Difesa e mio personale. Sono vicina all’Esercito, che sta vivendo questo tristissimo momento di lutto condiviso da tutte le Forze Armate". Il team formato da Daniele Bernasconi, Maurizio Giordano, Marco Majori e Valerio Stella aveva allestito campo 2 a settemila metri. Dovevano far ritorno al campo base per completare così l'acclimatazione prima del tentativo sulla cresta Nord-Est, dalla quale Bonatti e Mauri passarono esattamente sessant'anni fa durante la prima epica salita della montagna che sfiora gli ottomila metri.  F.Ma.