Gli otto arrestati
Lecco, 1 giugno 2017 – Sesso in cambio di droga. Gli agenti della Mobile di Lecco hanno arrestato otto spacciatori, tutti marocchini, tra cui una donna, che hanno tra i 25 e i 41 anni di età, che spacciavano cocaina, eroina e hashish in tutta la Brianza e anche nel capoluogo. Alcune giovani clienti che non avevano i soldi per pagarli, pur di rimediare una dose si sono prostituite.
La retata è scattata nei giorni scorsi. Altri sei stranieri risultano ricercati. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Silvia Zannini. Sono state accertate e documentate centinaia e centinaia di cessioni di stupefacente nel giro di appena un anno, per un giro di affari di almeno 2 milioni di euro dall'aprile 2016.
I compratori arrivavano all'appuntamento per acquistare la droga in treno, sul besanino, fermandosi alle stazioni di Civate o di Sala al Barro di Galbiate e consumavano quanto comperato nei boschi della zona. Per questo l'operazione è stata denominata con il nome in codice “capolinea”.
Dagli accertamenti compiuti dagli agenti del comandante Marco Cadeddu, i pusher erano suddivisi in quattro batterie indipendenti che si sono sparititi le piazze di Lecco, specialmente a Maggianico e all'interno di Villa Gomez, Molteno, Civate, Galbiate, Suello, Ello, Malgrate, Annone Brianza, Castello Brianza, Oggiono, Valmadrera, Bosisio Parini, Garbagnate Monastero, Costa Masnaga e Rogeno.
Ognuno aveva il proprio compito: un “centralinista” prendeva le “ordinazioni, poi affidava le consegna a diversi cavallini, che consegnavano la droga o con auto intestate a prestanome o a noleggio agli svincoli della Super, in diversi bar e in alcuni casi anche a domicilio.
I compratori erano maschi e femmine, giovani e meno giovani, operai, studenti, insospettabili liberi professionisti, artigiani, commercianti, imprenditori. I prezzi proposti erano concorrenziali: 40 euro per una dose di cocaina, 20 per un grammo di eroina e 5 per uno d'hashish.
di D.D.S.